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Dalla Tour Eiffel illuminata a ogni gol alle violenze. Sugli Champs Elysées oltre 400 fermati e 9 poliziotti feriti. A Grenoble macchina sui tifosi: 4 in ospedale. E poi auto bruciate, vandalismo e...
Alessandro Grandesso
1 giugno - 09:25 - MILANO
A ogni gol del Psg, la Tour Eiffel ha scintillato. E sembrava non fermarsi più. Poi i fuochi d'artificio che hanno illuminato il cielo di Parigi fino a notte fonda. E quindi tutti in strada a fare festa, a intonare i cori, ad abbracciarsi, a cantare persino “Azzurro”, in italiano, a suonare clacson e sventolare bandiere. Questa per la parte festiva. Poi c'è il lato oscuro delle celebrazioni spontanee, che ha quasi rovinato tutto, con scontri tra teppisti e forze dell'ordine e un bilancio serale di 427 fermi, auto bruciate e negozi svaligiati. A Dax, nel sud ovest della Francia, un ragazzo è stato accoltellato in una fanzone. Almeno 9 poliziotti sono rimasti feriti.
tensioni
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L'epicentro del vandalismo si è concentrato sugli Champs Elysées. Lì si sono riversati i tifosi del Psg fin dal pomeriggio e lì sono iniziati i primi attriti con le forze di polizia anche prima che finisse l'esibizione del club dell'emiro a Monaco di Baviera. Come spesso accade in questi casi, tra la gente euforica si si sono infiltrati bande di violenti. Un negozio di scarpe è stato svaligiato, facendo alzare subito la tensione sull'avenue che parte da Place de la Concorde e arriva all'Arco di Trionfo. Alcuni individui hanno sparato i fuochi d'artificio verso la polizia che è intervenuta iniziando gli arresti. Nei pressi del Parco dei Principi, dove invece c'erano 45mila tifosi sugli spalti a seguire la partita trasmessa su quattro maxi schermi, gli agenti in tenuta anti-sommossa hanno limitato rapidamente i primi atti vandalici, con due auto date alle fiamme e una stazione dell'autobus distrutta. E anche la circonvallazione è stata bloccata da gruppi di giovani, poi dispersi. A Grenoble, un'auto ha investito alcuni tifosi, in quattro sono finiti all'ospedale, due feriti in modo grave.
festa
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Oggi, comunque, è il giorno delle celebrazioni. Il Psg sbarca alle 15.30 all'aeroporto. Poi direzione Champs Elysées per una parata che dovrebbe iniziare verso le 17 con 110mila persone lungo l'avenue totalmente chiusa al traffico per l'occasione. La squadra di Luis Enrique è attesa quindi all'Eliseo, verso le 19, dove sarà accolta dal Presidente Emmanuel Macron, tra l'altro noto tifoso del Marsiglia. La festa continuerà al Parco dei Principi con la presentazione del trofeo, tra concerti, fuochi d'artificio e uno show di luci e suoni.
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