Festa Salisburgo dopo il nubifragio: Pachuca ko 2-1, austriaci da soli in testa al gruppo H

3 ore fa 2

Al vantaggio iniziale di Gloukh ha risposto Gonzalez. Decisivo il raddoppio di Onisiwo. La gara è stata sospesa al 9' della ripresa per un violentissimo temporale che ha portato a uno stop di un'ora e quaranta minuti

Filippo Grimaldi

Giornalista

19 giugno 2025 (modifica alle 03:52) - MILANO

Festa Salisburgo a Cincinnati: il 2-1 contro i messicani del Pachuca lancia gli austriaci in testa al gruppo H. Una gara-fiume, durata quasi quattro ore, a causa di uno stop lunghissimo (un'ora e quaranta) a inizio ripresa per un nubifragio che ha costretto all'evacuazione del pubblico dagli spalti. Un primo tempo divertente, con il Pachuca a lungo ma invano alla ricerca del gol (Rondon grande protagonista), ma che ha trovato sulla sua strada la grande prestazione del giovane numero uno al debutto del Salisburgo, Zawieschitzky, protagonista di tre interventi decisivi prima della mezz'ora, nella fase di gioco in cui la punta dei messicani ha avuto le migliori occasioni della gara. Poi, però, poco prima dell'intervallo (42'), una ripartenza improvvisa degli austriaci ha portato al vantaggio del Salisburgo con Gloukh, che con un destro a giro su assist di Sulzbacher ha regalato il vantaggio agli austriaci. Prima, però, era stato il Pachuca protagonista assoluto, trascinato da Salomon Rondon, fra i grandi protagonisti del campionato messicano. 

Pachuca's Mexican defender #08 Bryan Gonzalez (L) celebrates with teammate Mexican forward #12 Alexei Dominguez (R) after scoring his team's first goal during the FIFA Club World Cup 2025 Group H football match between Mexico's Pachuca and Austria's FC Salzburg at the TQL stadium in Cincinnati on June 18, 2025. (Photo by Paul ELLIS / AFP)

monologo

—  

Dopo un'occasione iniziale di Ratkov, è iniziato il Rondon-show. Un gran diagonale sul quale Zawieschitzky è riuscito a intervenire, ripetendosi poi su Montiel. Salisburgo con più qualità, ma Pachuca molto più concreto ed efficace, con un 4-2-3-1 che in fase offensiva si trasformava in 4-5-1. Gli austriaci hanno risposto alla pressione messicana con Gloukh (27'), ma Moreno ha chiuso la porta. Poi, al 31', la migliore occasione dei messicani, con il solito Rondon, che ha calciato trovando ancora il numero uno del Salisburgo pronto ad alzare sulla traversa. Pericolo sventato per gli uomini di Letsch, ancora in difficoltà su un altro affondo di Palavecino. Poi, al 42', la ripartenza austriaca con Nene ha portato all'assist di Sulbacher per Gloukh, finta su Pedraza e conclusione imparabile per Moreno.

STOP

—  

Nel secondo tempo, buona partenza degli austriaci, ma dopo nove minuti l'arbitro ha interrotto la gara per un'improvvisa allerta meteo su Cincinnati, con nuvoloni neri sul Tql Stadium, che hanno poi portato a un violentissimo temporale. Spettatori evacuati dagli spalti, poi la ripartenza dopo uno stop di cento minuti. Lì il Pachuca ha trovato il gol del pari con una splendida punizione di Gonzalez. Immediata, però, la reazione austriaca, e lì sono emersi i limiti della squadra di Lozano. Così, su un affondo di Bidstrup, Onisiwo - subentrato a Baidoo - è saltato altissimo battendo Moreno. Due a uno finale, e, adesso, il Real Madrid è costretto a inseguire.  

Leggi l’intero articolo