“La norma sulla nuova distribuzione e accessibilità dei farmaci è una rivoluzione dirompente, i primi risultati - a un anno dalla sua introduzione - ci fanno ben sperare. Si può spostare maggiormente l'accessibilità al farmaco direttamente in convenzionata per permettere al cittadino di avere una maggiore prossimità. Questo significa una migliore qualità di vita per pazienti e caregiver e una maggiore sostenibilità del nostro Sistema sanitario nazionale, riducendo i costi diretti e indiretti”. Lo ha detto Loreto Gesualdo, presidente della Federazione italiana società medico-scientifiche (Fism), intervendo, oggi al ministero, per l’evento “Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma”, promosso dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.