Eurolega, la Virtus Bologna piega l'Asvel 90-83: Edwards ancora decisivo, Vildoza gioca 20'

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Gara sempre in equilibrio, poi nel quarto periodo l'allungo decisivo

Matteo Lignelli

17 ottobre - 22:36 - MILANO

Vedi una squadra francese… e vinci. Due successi in una settimana in Eurolega per la Virtus Bologna, che alle porte di Lione sbanca la casa dell’Asvel 90-83 e scala una giovane classifica d’Eurolega, andando in positivo nel saldo vittorie-sconfitte (3-2) in attesa che i valori si assestino. Mercoledì, al PalaDozza, era invece caduto il Monaco. Per l’en plein servirà battere Cremona, in casa, lunedì sera. Ancora decisivo Carsen Edwards, che prima ne mette 20 in due quarti e poi si infiamma di nuovo quando c’è da scappare via nel quarto periodo. A fine gara sono 36 punti: record in carriera in Eurolega dopo i 34 dello scorso anno. Venti minuti sul parquet e 2 punti per Luca Vildoza, in attesa di capire come andrà a finire la vicenda che lo vede accusato di lesioni al personale sanitario.

Asvel-Virtus Bologna 83-90

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La gara, sempre in equilibrio, gira solo nella quarta frazione quando le Vu Nere ritrovano il feeling con il tiro da tre. Dopo aver collezionato ferri nel terzo quarto, l’ultimo periodo si apre con le triple di Pajola (4/6 al 40', tutte decisive) ed Edwards che valgono il primo strappo significativo, il +7 (64-71) al 33’. Uno strappo nato dalla resistenza post intervallo, con l’Asvel sempre avanti, anche sul +6 con i punti di Watson, Lighty e Ndiaye, mentre Bologna fa muro di gomma e resta aggrappata con le folate di Pajola prima (due triple), Smailagic (6 punti di fila) e poi Jallow (10 punti per lui), prezioso a fine terzo periodo per dimezzare lo svantaggio con un gioco da tre dopo una palla recuperata dalla difesa. Piccola nota lieta perché purtroppo quelle perse sono molte di più, 17, costante negativa di tutta la sfida. Ma nel quarto periodo non c’è storia: Bologna si dimostra più solida ed Edwards sempre più decisivo, possesso dopo possesso. Fino alla tripla del 75-82 a 2’41” dalla fine che vale i titoli di coda.

Leadership

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Il capocannoniere della scorsa Eurolega era stato il protagonista assoluto pure della prima metà di gara, con 20 punti segnati in 13 minuti di utilizzo. Non sufficienti per arrivare all’intervallo avanti nel punteggio (42-40 per l’Asvel), complici le 10 palle perse che vanificano anche i 5 rimbalzi in più raccolti. Oltre a qualche sbavatura in difesa, pagata a caro prezzo contro un'avversaria che segna molto, per di più in casa. Alla squadra di Lione non bastano i 20 punti di Watson, l’esperienza di De Colo né la doppia doppia sfiorata di Ndiaye (7 rimbalzi), mentre per Jackson solo 13 minuti a causa di un infortunio.

Asvel: Watson 24, Ndiaye 11, De Colo 10

Bologna: Edwards 36, Pajola 14, Smailagic 13

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