Euro 2032: spunta l'ipotesi di due stadi a Roma

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Due stadi a Roma per Euro 2032. E' una delle ipotesi emerse, a quanto apprende l'ANSA, in un incontro svoltosi oggi nella Capitale tra il sindaco, Roberto Gualtieri, l'Uefa, la Federcalcio e il club giallorosso. Si muove qualcosa, quindi, sul fronte dei grandi impianti sportivi.    

Quasi portata a termine sul fronte strutturale l'impresa Olimpiadi invernali 2026, l'Italia deve infatti concentrarsi per preparare l'altro grande evento sportivo che coinvolgerà più località, gli Europei di calcio, organizzati in tandem con la Turchia.    

Mentre è attesa a breve la nomina del Commissario per gli stadi - figura che dovrà facilitare e accelerare la realizzazione di nuovi impianti in un Paese rimasto pesantemente indietro - ci sono da individuare le strutture che ospiteranno l'evento, pur lontano sette anni. C'è una scadenza precisa, ottobre 2026, per la scelta dei cinque impianti previsti, ma intanto emerge la novità, che riguarda Roma. La riunione tra le autorità locali, le federazioni calcistiche e la società dei Friedkin - riferiscono all'ANSA fonti informate e concordanti - "ha avuto esiti positivi, e gli impianti in questione sarebbero l'Olimpico e lo stadio per il quale la Roma ha attivato la procedura di costruzione".    

Se al momento, data anche la situazione di incertezza riguardante San Siro, l'unico stadio che rispetta le richieste dell'Uefa è lo Stadium di Torino, l'ipotesi di lavoro spuntata a Roma sembra un passo avanti sia per la scelta definitiva degli impianti coinvolti, sia per una accelerazione nella realizzazione della nuova casa dei giallorossi, nella zona di Pietralata.

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