"Per la denuncia mi sono preso del
tempo perché vorrei anche capire le prossime settimane come si
evolvono, considerando che ci sono tre mesi per poter
depositare, diciamo che quello che è successo fino ad oggi è già
in mano allo studio che mi segue, quello che succederà domani
speriamo che sia finita, chi fino ad oggi ha preso delle
posizioni poi se sarà il caso ne risponderà, speriamo però di
non venire ad aggiungere altre, questo è il tema". Manuel Nardo,
primo dei non eletti di La Civica, dopo la rinuncia del
capolista e assessore, Angelo Gennaccaro, è subentrato in
Consiglio comunale a Bolzano ed è subito passato in maggioranza
con Forza Italia provocando la reazione dello stesso Gennaccaro,
che ha parlato di tradimento, perché in Regione governa con Svp
e centrodestra, mentre nel capoluogo altoatesino è
all'opposizione. Nardo, che è stato bersaglio di offese sui
social, motiva il cambio di casacca con "la scelta di non
entrare nella maggioranza poco condivisa, direi per niente, e
poi anche la ciliegina è stata l'uscita del Consiglio", ha
spiegato in conferenza stampa.
"Io penso che sia stata la peggiore settimana che si sia mai
vista in provincia di Bolzano e non ho mai visto, in trent'anni
che faccio politica, una persona che prende una scelta politica
e la motiva in maniera molto chiara fin dal primo minuto,
essere, diciamo, attaccato". Ha detto il commissario provinciale
e assessore di Forza Italia, Cristian Bianchi, secondo cui la
situazione non condiziona la tenuta della maggioranza in
Provincia: "Sono piani completamente diversi, ripeto, non ci
interessa".
Sullo sfondo la possibilità di un assessorato in Comune: "Noi
abbiamo fatto la scelta responsabile, qualche settimana fa, di
dare comunque il nostro appoggio a questa giunta e a questo
sindaco in particolar modo, a prescindere dalla nostra presenza
in giunta, dicendo ovviamente che se ci saranno le condizioni
future per poter fare un allargamento ovviamente noi siamo
interessati".
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