Dopo le sedute di chemioterapia, la 75enne sta per iniziare la radioterapia contro il tumore che non può essere operato
23 ottobre - 16:07 - MILANO
A quasi un mese dall'annuncio della malattia, arrivato dopo mesi di silenzio in cui è dovuta scendere a patti con questa nuova fase della sua vita, Enrica Bonaccorti è tornata a parlare del tumore al pancreas contro il quale sta combattendo dall'inizio dell'estate, svelando per la prima volta quando ha ricevuto la diagnosi.
Enrica Bonaccorti racconta la malattia
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Dopo le prime parole al Tg1, Enrica Bonaccorti si è raccontata al settimanale Gente che le ha dedicato la copertina del nuovo numero in edicola, partendo proprio dalla scoperta del tumore per puro caso: "A inizio luglio ero andata a ritirare i risultati delle analisi in seguito a un piccolo intervento per impiantare uno stent nell’addome. Volevo chiedere se sarei potuta andare in vacanza, invece dopo tre giorni facevo già la prima seduta di chemioterapia: mi avevano trovato un tumore al pancreas".
Come già in parte svelato nel suo annuncio sui social, la conduttrice ha raccontato al magazine di essere rimasta completamente bloccata per settimane dopo la difficile diagnosi: "Tutto fermo: le gambe, i pensieri, i desideri. Stavo nascosta nella mia stanza, era come non ci fossi già più. Vedevo sullo schermo del telefonino i nomi di amici, di contatti di lavoro, di giornalisti, di parenti. Non rispondevo. Ero assente a me stessa. Ma passava il tempo e sempre di più mi sentivo a disagio, mi sembrava di stare nella bugia", ha raccontato Enrica.
I primi mesi sono stati molto difficili anche a causa della chemioterapia, ma oggi le cose per Bonaccorti sembrano andare meglio: "Ora che mi hanno sospeso la chemio, non ho avuto più dolori né nausea, ma mi è rimasta un po’ di debolezza. Il tumore si è insinuato in un punto del corpo molto delicato, è impossibile operarlo, intervenire per rimuoverlo. Purtroppo". Il prossimo passo per la 75enne sarà la radioterapia, "dovrebbe essere meno pesante della chemio".
Se in un primo momento tutti i suoi pensieri sono stati negativi, "d'istinto mi focalizzavo su cose pratiche. Su come organizzare il funerale, le musiche…", col passare delle settimane il suo atteggiamento è cambiato: "La mia forza sta nel non reagire facendo cose, ma assorbendo e facendo decantare gli avvenimenti. La lucidità mi dà energia ed equilibrio, però non devo passare davanti allo specchio perché mi faccio paura così spelacchiata", ha ammesso nel corso dell'intervista: "All’inizio vedevo tutto nero ed ero depressa. Non credo nei miracoli, ma ora credo nel futuro".
La Gazzetta dello Sport
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