Domenica e lunedì il Veneto va alle urne per l'elezione del presidente della Regione e di altri 50 membri del Consiglio regionale.
Cinque i candidati presidenti: Alberto Stefani (sostenuto da Lega Stefani Presidente, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Udc, Noi moderati-Civici per Stefani, Liga Veneta Repubblica); Giovanni Manildo, (sostenuto da Pd, Avs, M5S, Le civiche venete per Manildo, Rifondazione, Uniti per Manildo, Volt); Riccardo Szumski con la lista Resistere Veneto; Marco Rizzo con Democrazia Sovrana Popolare e Fabio Bui con Popolari per il Veneto.
Alle ultime elezioni del 20 settembre 2020 Luca Zaia venne eletto presidente per la terza volta (la seconda con il nuovo sistema elettorale) con 1.883.960 voti, pari al 76,79%; secondo fu Arturo Lorenzoni (centrosinistra) con 385.768 voti (15,72).
Su 4.126.114 elettori furono 2.522.920 i votanti, con un'affluenza del 61,15%.
Il corpo elettorale in Veneto è di 4.296.562 persone; la provincia con più votanti è Treviso con 829.729, pari al 19,31% del totale. seguono Padova con 793.878 (18,48%), Vicenza con 774.128 (18,02%), Verona con 761.541 (17,72%), Venezia con 714.390 (16,63%), Belluno con 217.750 (5,07%) e Rovigo con 205.146 (4,77%).
A dicembre 2024 le donne rappresentano il 50,9%. Le province di Venezia (51,34%), Padova (51,07%) e Rovigo (51,02%) registrano una presenza femminile lievemente superiore alla media regionale. Sarà il primo voto regionale per 252.238 neodiciottenni (5,87% del totale degli elettori veneti), il primo in assoluto per 22.076 (0,51%).
All'estero risiedono circa 524.000 elettori veneti, la cui iscrizione all'Aire è in crescita costante: negli ultimi dieci anni è passata da poco meno dell'8% (320.529) a oltre il 12%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

1 ora fa
1











English (US) ·