Con la nuova rottamazione le
cartelle "non le togliamo ma diamo una agevolazione" con la
possibilità di rateizzazione lunga, quindi "è vero che c'è una
copertura" necessaria nei primi anni ma "è vero anche che c'è
una sostenibilità futura". Lo ha detto il sottosegretario al
Lavoro Claudio Durigon interpellato sulle coperture necessarie
per la proposta leghista, che è anche un disegno di legge
all'esame del Senato, a margine di un evento di Confagricoltura
al Meeting di Rimini.
"Io non sono la Ragioneria, poi faremo i conti bene ma credo
che con le giuste e adeguate formule ci sarà una sostenibilità
per dare un ristoro alle famiglie in difficoltà con le
cartelle". Poi "se costerà due miliardi o tre miliardi vedremo
il conteggio finanziario e come poter trovare queste risorse".
Quanto all'idea rilanciata da Matteo Salvini di non calcolare
la prima casa nell'Isee, per il vicesegretario leghista "siamo
ad agosto, quindi è il mese delle idee. Se dobbiamo dare un
ristoro sui bonus, sappiamo benissimo che l'incidenza dell'Isee
è sempre più forte, perché fa scavallare alcuni livelli in base
all'Isee che le persone hanno. Quindi, anche sulla prima casa,
essendo la prima, credo sia giusto che venga tolta". Anche in
questo caso, rispetto alle risorse "non ho fatto conti, vedremo
come fare e gli scaglioni. È una fase istruttoria, però è
un'idea molto interessante che potrebbe dare ristoro al ceto
medio".
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