Dortmund, Kovac: "Juve con potenziale enorme, normale sia prima in A. E il mio amico Tudor..."

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Dopo l'amichevole estiva, riecco i bianconeri: "Hanno fatto un ottimo mercato e potranno contare sul sostegno dello stadio". Sabitzer: "Due anni fa siamo arrivati in finale, quest'anno ci riproveremo"

Filippo Cornacchia

Giornalista

15 settembre - 20:15 - TORINO

Il Borussia Dortmund ritrova la Juventus un mese dopo il test di agosto perso 2-1 in Germania. Domani non sarà una amichevole, ma la prima giornata di Champions League. L’allenatore dei gialloneri Nico Kovac non ha dimenticato la sconfitta del Signal Iduna Park (doppietta di Cambiaso), però si aspetta una Juventus e una partita diversa: “I bianconeri hanno aggiunto nuovi giocatori, alcuni ex Bundesliga come Openda. Ma soprattutto la Juventus avrà il vantaggio di giocare in casa e di essere spinta da 40 mila tifosi: noi dovremo essere bravi a fare resistenza per non patire la pressione dello stadio. Per noi la Champions è speciale, vogliamo iniziare bene e andare il più avanti possibile”. Kovac ritrova il connazionale Tudor da avversario: “Non mi stupisce Igor in testa alla Serie A con la Juventus – continua il tecnico del Borussia Dortmund – parliamo di un allenatore che ha fatto bene ovunque, anche in Francia al Marsiglia. Sarà bello rivedere Igor, ma poi dovremo dare il cento per cento per provare a vincere. Abbiamo guardato tanti video della Juventus, che anche nell’amichevole di agosto ha dimostrato di possedere un potenziale enorme”. Il croato non si sbilancia più di tanto: “Abbiamo varietà sulle ali, vediamo se giocheremo come sabato o cambieremo. La concorrenza è importante, aumenta il livello”. 

OCCHIO A BELLINGHAM

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In mezzo al campo è pronto a guidare Marcel Sabitzer, in conferenza insieme a Nico Kovac: “La Champions è un torneo e come tutte le altre squadre cercheremo di vincerlo – prosegue il centrocampista austriaco del Borussia Dortmund -. Due anni fa siamo arrivati in finale, lo scorso anno ci siamo fermati prima e quest’anno ci riproveremo. Possiamo giocare con due mediani, è una soluzione. Jobe Bellingham? È un bravo ragazzo, mi trovo molto bene con lui e ha del potenziale. Siamo felici che sia con noi”.

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