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In conferenza stampa l'ex numero uno avvisa: "Non ho intenzione di chiudere la mia carriera a Wimbledon. Farò di tutto per giocarmi delle chance negli Slam"
Dalla nostra inviata Federica Cocchi
11 luglio - 21:13 - LONDRA (REGNO UNITO)
Le parole di Novak Djokovic dopo la sconfitta con Sinner sono pensate, pesate a una a una. Non è facile dirsi battuti, constatare che il tempo pesa sulle sue spalle: "Giocare cinque match sta diventando sempre più difficile – ha detto dopo il match -. Sono arrivato alle semifinali di ogni Slam, ma poi mi trovo ad affrontare o Sinner o Alcaraz e sta diventando impossibile. Devo accettare la realtà, spero non sia l’ultimo match sul Centre Court, non ho intenzione di chiudere la mia carriera a Wimbledon".
il futuro e la finale
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I piani futuri non sono ancora chiari, a parte la voglia di provarci ancora: "Non so quale sia il mio programma per il prossimo anno. Farò di tutto per essere integro fisicamente e giocarmi delle chance negli Slam, i tornei a cui tengo di più in questa fase della carriera. Non so, francamente, cosa potrei fare di più di quello che sto facendo adesso, non credo che ci sia nessuno che si prenda cura del corpo più di me. Ho avuto una carriera incredibile, ma cercherò di dare il massimo di quello che mi rimane. Se anche fossi stato perfettamente in forma non credo avrei avuto molte chance, ma ne avrei avute". Alla fine il suo pronostico per la finale: "Auguro a Jannik di vincere il suo primo titolo qui, anche se vedo leggermente favorito Carlos. Sarà sicuramente una grande battaglia".
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