Cartonati con Schlein e Von der Leyen soldatesse, slogan
"Contro Guerra e riarmo' e 'contro il genocidio' e le note di
Bella ciao. Così il corteo nazionale contro le guerre e per la
Palestina, promosso da Potere al Popolo, Usb, Cambiare Rotta e
il movimento degli studenti palestinesi, è partito da Piazza
Vittorio a Roma. Una manifestazione alternativa a quella
organizzata dalla piattaforma Stop Rearm Europe. "Come Movimento
Studenti Palestinesi in Italia e Associazione dei palestinesi in
Italia, siamo nella piazza che non si gira dall'altra parte, che
chiama Israele per quello che è: uno Stato coloniale, genocida e
terrorista", hanno ribadito i palestinesi in testa al corteo.
Manifesti e cori contro il governo e la presidente del Consiglio
Giorgia Meloni, e contro Israele. Ma anche contro la
manifestazione della piattaforma Stop Rearm Europe. 'Porta San
Paolo piazza della Guerra', uno dei cartelli esposti dagli
studenti che richiamava appunto il punt di raccolta dell'altra
manifestazione. Tra i vari striscioni, quello con i volti di
Meloni, Salvini, Draghi, Conte, Schlein, Tajani e Renzi, e la
scritta 'nessuna delega a chi ha votato per la guerra'.
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