
Idee chiare da sempre, tanta voglia di giocare e un rapporto a tratti complicato col Brighton, ma ora il mercato può aiutare Matt. Chi l'ha visto crescere giura: "È uno di quei ragazzi che vuole ottenere il massimo dalla sua carriera"
È nato a Londra ma è danese e col Celtic ha vinto tutto in Scozia. Otto trofei in quattro anni. Ventiquattro anni (25 il 21 novembre), quasi 190 centimetri d’altezza e poi c’è quell’aggettivo che lo accompagna da quando era un bambino: setoso. Matt O'Riley è un centrocampista di questo tipo, “silky”. Il copyright appartiene a Kevin Betsy, ex calciatore e dal 2015 preparatore in diversi settori giovanili, da quello dell’Inghilterra a quello dell’Arsenal ma la sua prima esperienza è stata al Fulham ed è lì che ha conosciuto un giovanissimo O'Riley. Un ragazzino dai movimenti setosi in campo. “Matt ha sempre avuto un'ottima qualità tecnica fin da quando l'ho visto per la prima volta, aveva 9 anni. Era fluido con la palla – il suo racconto a SkySports – e ha iniziato ad avere buone capacità decisionali anche a 10 o 11 anni. 'Silky' è una bella parola da usare. È… setoso”.