"Dallo scorso anno dobbiamo
proseguire sulla via della continuità. Dall'inizio alla fine
siamo sempre stati costanti nelle prestazioni e nei risultati.
Questo aspetto deve rimanere, ci saranno momenti difficili, ma è
lì che si vede il vero gruppo". Così il capitano del Napoli
Giovanni Di Lorenzo apre la sua stagione in maglia azzurra, che
il 31enne indossa dal 2019, guardando sia al bis dello scudetto
ma anche all'avventura in Champions League.
"La scorsa stagione - spiega a Radio Crc - ci ha
contraddistinto il fatto di superare le difficoltà insieme.
Quest'anno giocheremo con lo scudetto sul petto e l'obiettivo
sarà quello di difenderlo, ovviamente non sarà semplice perché
ci attende un campionato complesso. L'obiettivo è fare bene,
provare a crescere come singoli e come squadra. In Champions
League dopo un anno di stop ritorniamo con questo nuovo format
diverso: sarà interessante capire come si svolgerà. Vogliamo
fare del nostro meglio, sapendo che andiamo ad affrontare le
migliori squadre d'Europa. E poi abbiamo anche la Supercoppa e
la Coppa Italia: ci sono tante partite e tanti obiettivi che
abbiamo in mente. Ci sarà bisogno di tutti e il gruppo lo deve
sapere, perché tutti si devono sentire parte integrante di
questa stagione".
Di Lorenzo parla del ritiro con Conte, sottolineando che "qui
a Dimaro ci siamo concentrati sicuramente sulla parte atletica,
è normale che all'inizio della stagione si lavori su questo
aspetto. Sappiamo che con il mister lavoriamo tanto e ce l'ha
confermato anche in questo ritiro. Il risultato con l'Arezzo non
ci soddisfa, non ci piace perdere ma lavoriamo tanto e quindi
fisicamente non siamo ancora al meglio, è normale che vada così.
Queste partite servono sicuramente per mettere minuti nelle
gambe, ma l'abbiamo analizzata e visto gli errori che abbiamo
fatto. Abbiamo tanti giocatori nuovi e queste sfide servono
anche per conoscerci meglio: sono sicuro che già dalle prossime
si vedrà un miglioramento. Sappiamo che avere dei nuovi acquisti
fin da subito è un aspetto positivo, perché il ritiro serve
anche a questo: oltre alla parte fisica ed atletica riesci anche
ad instaurare i rapporti più solidi stando tutto il giorno
insieme. È più facile per i nuovi acquisti integrarsi, e sono
arrivati con grande entusiasmo. Siamo contenti del loro arrivo:
il gruppo si sta formando bene".
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