Determinata e in forma, la cura Spalletti fa bene alla Juve

Tre settimane per ambientarsi, un mese per dare la svolta: Luciano Spalletti è riuscito nella missione di rialzare la Juventus. Il filotto recente fa notare miglioramenti tangibili ed evidenti non solo nelle prestazioni, ma anche nei risultati. Nelle ultime sette partite tra tutte le competizioni, Locatelli e compagni ne hanno vinte ben sei.

La striscia è iniziata il 25 novembre nel gelo di Bodo, le ultime due vittorie sono state contro dirette concorrenti per un posto in Champions League, il Bologna al Dall'Ara e la Roma all'Allianz Stadium. "Grandi serate, grandi momenti: vittoria importante e passo importante, grazie ai nostri tifosi per l'incredibile supporto" ha commentato Kenan Yildiz sui social, a secco di reti ma autore di un'altra grande prestazione.

Per Spalletti, però, i miglioramenti da fare sono ancora tanti: "E' vero che la Roma è una di quelle forti di questa Serie A e che noi abbiamo fatto un grande secondo tempo, ma dobbiamo assolutamente crescere su tanti aspetti - il prossimo passo fissato dall'allenatore bianconero - e ci sono momenti delle partite durante i quali perdiamo palloni sanguinosi".

Nel frattempo, però, la classifica ha tutto un altro aspetto: il quarto posto occupato dalla Roma è distante un solo punto, poi ci sono l'Inter prima a +4 oltre a Milan e Napoli che però dovranno recuperare il turno saltato causa Supercoppa Italiana in Arabia Saudita.

Di certo, alla Continassa si può passare un Natale decisamente più sereno e con tante certezze ritrovate: "Dovevamo ritrovare compattezza e fiducia - ha spiegato capitan Locatelli - perché quando vinci ne guadagni in consapevolezza, ora vogliamo tenere questo passo senza fare voli pindarici". Per quanto riguarda l'infermeria, invece, sono arrivate notizie contrastanti dopo la sfida contro la Roma: Conceicao e McKennie possono tirare un sospiro di sollievo, Rugani invece è costretto a un nuovo stop. "Gli esami strumentali hanno escluso lesioni muscolari, le loro condizioni saranno monitorate quotidianamente" recita la nota per quel che riguarda il portoghese e l'americano, entrambi recuperabili in vista della trasferta a Pisa fissata per sabato prossimo.

Per il difensore, invece, prosegue il periodo nero: era appena rientrato dopo un mese di stop per una lesione di basso grado del muscolo soleo della gamba destra, ora ha rimediato una lesione di medio grado al gemello mediale della gamba destra. Tra dieci giorni Rugani verrà sottoposto a nuovi controlli, per rivederlo in campo bisognerà aspettare il 2026 a gennaio inoltrato.   

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