Un italiano su due prevede un budget
uguale a quello del 2024 per i regali di Natale mentre sarà
inferiore nel 26% dei casi: più della media europea che è del
19,6%.
È quanto emerge dall'European Holiday Outlook 2025, lo studio di
Deloitte basato sulle risposte di oltre 7 mila consumatori
europei (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo,
Spagna e Regno Unito).
"Dalla nostra rilevazione emerge che molti consumatori italiani
puntano a mantenere livelli di spesa simili all'anno precedente.
Tuttavia, lo fanno in un contesto percepito come più incerto e
con un coinvolgimento emotivo più intenso, che si traduce in
scelte più caute e in un approccio più selettivo agli acquisti",
spiega Andrea Laurenza, Consumer Industry Leader di Deloitte
Central Mediterranean. "Secondo i nostri dati questa cautela è
comune a tutti i consumatori europei - dai francesi ai tedeschi
e perfino gli spagnoli; per la maggioranza il carovita e la
situazione macroeconomica europea sono fonti di preoccupazione
che si traduce in qualche rinuncia in più nei prossimi mesi, con
un occhio in più ai risparmi". L'aumento del costo della vita è
indicato come primo fattore, indicato dal 52,9% degli italiani,
contro il 47,2% della media europea. A questo si affianca una
dimensione più concreta e personale: il 38,4% dichiara che la
situazione finanziaria personale è peggiorata (contro il 33% in
Europa). Accanto alla prudenza dettata dal portafoglio, però,
emerge anche un cambiamento di atteggiamento. Un quarto degli
italiani (25,1%) esprime un desiderio di ridurre i consumi (vs
media europea del 19,8%).Per gli italiani che stanno riducendo
il budget disponibile, i tagli si concentrano soprattutto su
regali (14,6% in Italia vs 9,9% in Europa), atmosfera festiva,
decorazioni e articoli natalizi (13,2% vs 9%). In Italia per i
regali il 33% usa tool digitali, il 12% si fa aiutare dalla
GenAI e il 7% segue i consigli degli influencer.
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