Dan Peterson: "Milano, visto la Virtus? Con gli italiani si vince. E anche Messina li ha..."

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Alessandro Pajola 
Segafredo Virtus Bologna - Germani Brescia
LBA Legabasket Serie A Unipol 2024-2025
Playoff -Finali - Gara 1
Bologna, 12/06/2025
Foto S.Ponticelli / Ciamillo-Castoria

opinione

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Il mitico coach: "Contro il Panathinaikos hanno fatto la differenza Pajola, Niang, Hackett Diouf... L'Olimpia è un work in progress, ma Ettore sa come si fa"

Dan Peterson

26 ottobre - 10:16 - MILANO

Quanto possono incidere e decidere i giocatori italiani per Bologna e Milano da qui a giugno in Serie A e in Eurolega? Penso parecchio. Ovvio, dovranno avere l’opportunità e l’occasione per “fare la differenza”. La Virtus, subito dopo un harakiri in casa contro Cremona, ha fatto una gara strepitosa: 92-75 in Eurolega col Panathinaikos Atene, uno dei club favoriti per vincere tutto quest’anno, con un importantissimo contributo degli italiani. Alessandro Pajola ha giocato una partita da antologia, marcando come una piovra. Saliou Niang è stato un rebus per i greci. Poi Daniel Hackett, non più un teenager, ha fatto 24 minuti di puro sacrificio. Infine, Momo Diouf con la solita gara solida. La Virtus ha già un nucleo italiano che sposta (c’è anche Akele). Diouf, che ha 24 anni ma gioca come un veterano, dimostra come i ragazzi di talento abbiano solo bisogno di una possibilità: la sua ultima stagione in Eurolega è stata molto positiva e in Nazionale è ormai una certezza. Lui c’è quando serve. La mentalità giusta è questa: fare come i pompieri quando serve spegnere un incendio e portare acqua, essere pronti insomma.

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