Il tecnico del Napoli secondo in classifica: "Non era facile giocare dopo l'Inter e contro una signora avversaria, mi è venuto il mal di testa ma sono contento dei miei ragazzi"
30 marzo - 23:59 - MILANO
"Questa vittoria è importante perché ci lascia in scia all'Inter e mette ulteriore distanza sulla quinta. L'obiettivo iniziale era quello di entrare in Europa...". Guarda avanti e indietro, Antonio Conte, dopo il successo sul Milan che tiene il suo Napoli a -3 dall'Inter: "La prossima sfida contro il Bologna sarà durissima. Ora però dobbiamo crederci. Davanti abbiamo una corazzata, che potrebbe fare un campionato a parte... Per noi sarà importante recuperare tutti i giocatori. In questo caso, potremo dire la nostra".
conte e la partita
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"Abbiamo dominato il primo tempo contro un'ottima squadra, partita con ambizioni di scudetto e che a gennaio si è rinforzata", è l'analisi di Conte sulla partita col Milan. "Nella ripresa, siamo partiti bene. Ho forzato Anguissa, che non ha giocato in nazionale per infortunio, perché McTominay è dovuto rimanere fuori. Neres non giocava da tanto ed è rimasto in campo 80 minuti. Mi sono preso dei rischi e nel finale siamo calati. Non era facile giocare dopo l'Inter e contro una signora avversaria, ma sono arrivate risposte importanti: saremmo dovuti partire con un 4-4-2 con Raspadori davanti e McTominay sulla sinistra. Oggi mi è venuto il mal di testa, ma sono contento dei miei ragazzi".
conte e napoli
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Infine le parole del tecnico su Napoli, intesa come città, non sono marginali in un momento in cui il suo nome è tornato forte nei rumors di mercato: "Il mio ambientamento a Napoli è stato perfetto, al di sopra delle aspettative - ha detto Conte -. Sono stato accolto benissimo fin da subito. Ho ricevuto tanto fin dal ritiro, senza aver ancora dato niente. Oggi in parte abbiamo restituito quell'entusiasmo. Stiamo facendo qualcosa di straordinario e miracoloso".
La Gazzetta dello Sport
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