Consob oscura siti, vendevano cripto con politici 'clonati'

18 ore fa 3

'Clonavano' volti e voci di politici famosi per offrire abusivamente servizi per le cripto-attività e di investimento. La Consob ha ordinato l'oscuramento di tre siti internet che, per promuovere le iniziative di soggetti non autorizzati alla prestazione di servizi di investimento e su criptoattività, ricorrevano a spot-truffa facendo leva sulla notorietà di esponenti di primo piano del mondo istituzionale italiano, come la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vice presidente Matteo Salvini, nonché Elly Schlein e Carlo Calenda, del tutto estranei alla vicenda.
    Nello specifico, l'autorita' di controllo sui mercati finanziari e sulla Borsa ha vietato lo svolgimento attivita' promozionali sui siti https://it-more.culinaryjoy.sbs, https://ayquozeber.com e https://cyberirfy.icu, che promuovevano piattaforme online tramite le quali venivano prestati abusivamente servizi per le cripto-attivita' o di investimento.
    Non e' la prima volta che la Consob interviene per bloccare attivita' analoghe. A maggio ha ordinato l'oscuramento di un sito che 'clonava' l'immagine del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. Nei mesi precedenti era stati disposti interventi analoghi su siti che facevano abusivamente riferimento sempre a Meloni e anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
    Oggi inoltre la Commissione ha reso noto di aver inoltre ordinato l'oscuramento di ulteriori 14 siti web che offrivano abusivamente gli stessi servizi per le cripto o altri investimenti.
    Sale cosi' a 1311 il numero dei siti complessivamente bloccati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l'autorita' e' stata dotata del potere di ordinare l'oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.
   

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