"Questa sconfitta è una mazzata".
Non usa troppi giri di parole Daniele Galloppa a cui è stata
affidata la squadra dopo l'esonero di Stefano Pioli. Per il
tecnico della Fiorentina ad interim è stato un debutto
amarissimo, contrassegnato dal ko arrivato al 95' contro il
Magonza che ha inflitto ai viola la prima sconfitta stagionale
in Conference League.
"Purtroppo questo risultato e il modo con cui è arrivato
pesa, dispiace sempre prendere gol all'ultimo minuto ma in un
momento come questo per la Fiorentina pesa ancora di più - ha
affermato Galloppa -. Gli errori si pagano, in difesa dovevamo
essere meno superficiali, in attacco più concreti perché viste
le occasioni avite avremmo potuto nel primo tempo arrotondare il
vantaggio realizzato da Sohm. I ragazzi sono delusi, c'è
amarezza, ma anche tanta voglia di rialzarsi e questo è
importante".
In attesa dell'arrivo del nuovo allenatore Paolo Vanoli
questa Fiorentina è apparsa anche impaurita oltreché fragile
sotto vari aspetti. "Un po' di paura l'ho notata quando nella
seconda parte della gara siamo calati - ha spiegato il tecnico
viola -. Però la paura si allena solo affrontandola, non si può
scappare o nascondersi. Lo stato d'animo è quello di una squadra
che soffre e sa che può fare di più. Bisogna starle vicino".
E intanto già incombe la trasferta di domenica con il Genoa,
un autentico scontro diretto: "Prepareremo questa gara come
fosse una finale" ha assicurato Fortini, uno dei più giovani del
gruppo. Ha aggiunto Sohm, l'autore del momentaneo vantaggio
viola: "Fa male perdere così, torniamo a casa delusi, questo è
davvero un momento molto duro per noi. Non so se abbiamo paura
ma quando gli avversari aumentano la pressione per noi diventa
difficile giocare".
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2 ore fa
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