La Giunta Nazionale del CIP ha
proposto all'unanimità al Consiglio Nazionale, che a sua volta,
sempre all'unanimità, ha approvato, il commissariamento della
FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) "per
constatato disfunzionamento degli organi e degli uffici federali
- si legge nella nota del comitato -, allo scopo di garantire la
massima continuità gestionale in questa delicata fase che
precede lo svolgimento dei Giochi Paralimpici Invernali di
Milano Cortina 2026". La Fisip era finita al centro di
un'inchiesta per via del comportamento del suo presidente, Paolo
Tavian, accusato di abusi psicologici, minacce e discriminazioni
sessiste, in particolare contro la segretaria generale Nolli.
"Abbiamo cercato fino all'ultimo di soprassedere, proprio in
vista dei prossimi Giochi Paralimpici Invernali, nella
convinzione che la situazione potesse essere gestita senza
interventi traumatici, così da garantire serenità, certezza e
continuità all'attività federale e della preparazione degli
atleti Azzurri. Purtroppo, con il passare del tempo, ci siamo
resi conto che le criticità emerse erano più profonde di quanto
inizialmente ritenuto e non più procrastinabili - ha dichiarato
il presidente del Cip, Marco Giunio De Sanctis -. A malincuore
siamo quindi stati costretti ad adottare questo provvedimento,
che non rappresenta un giudizio personale ma un atto dovuto di
responsabilità istituzionale. L'obiettivo resta esclusivamente
quello di tutelare il movimento paralimpico nazionale e lo sport
invernale in particolare".
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