Cinque auto memorabili per i 100 anni della Chrysler

La Chrysler ha festeggiato il suo primo secolo di vita. La casa automobilistica statunitense è stata fondata infatti il 6 giugno del 1925 da Walter P. Chrysler. La prima auto è di un anno prima, a cui seguì l'acquisizione dell'American Motor Body Company con la creazione di Chrysler Corporation. Dal 1935 al 1950 al comando dell'azienda c'è stato K. T. Keller, ma Walter Chrysler è rimasto presidente del Cda fino alla sua morte avvenuta nel 1940. Dopo la parentesi della seconda guerra mondiale e la successiva riconversione dalla produzione bellica, dal 1960 ha avuto inizio la costruzione delle Dodge di dimensioni standard con carrozzeria monoscocca. In quel decennio ci fu l'introduzione di veicoli convenienti ad alte prestazioni come la Plymouth Barracuda, la Plymouth Road Runner e la Dodge Charger. Nel 1978 il presidente della Chrysler è diventato l'esuberante Lee Iacocca, chiamato per provare a fermare il declino e ricreare la reputazione del Gruppo. La Chrysler ha presentato nel 1979 una petizione al governo degli Stati Uniti per ottenere 1,5 miliardi di dollari in garanzie sui prestiti per evitare la bancarotta. Da lì è cominciata una lenta ripresa di Chrysler. Negli anni Ottanta e Novanta, il tentativo di prendere nuove strade con il primo minivan e con l'acquisizione di American Motors Company ad agosto 1987 che ha introdotto Jeep nella gamma. Nel 1998 la nuova era con Daimler-Benz per dare così vita alla DaimlerChrysler AG. Con la crisi finanziaria della prima decade del XXI secolo, nel 2007 Dieter Zetsche, amministratore delegato di DaimlerChrysler, annunciò la vendita dell'oltre 80% della propria partecipazione nel Gruppo Chrysler a Cerberus Capital Management, con Robert Nardelli al comando. Nonostante un prestito di 4 milioni di dollari dal governo statunitense, Chrysler è stata costretta a dichiarare bancarotta il 30 aprile 2009. Nel frattempo, l'accordo con la Fiat per la fusione dei due marchi.

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