"La promozione è un aspetto
propedeutico, più si allarga il bacino dei praticanti più ci
saranno possibilità di avere campioni in futuro". Così Cordiano
Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, alla
presentazione dell'Appennino Bike Tour Festival che si svolgerà
dal 20 giugno al 20 luglio in 14 tappe che attraversano l'Italia
per promuovere l'Appennino e accendere i riflettori sullo
sviluppo di queste aree. Una manifestazione che Giovanni Malagò,
presidente del Coni, ha sottolineato come sia "in linea con la
crescita del turismo legato al ciclismo. Si toccano quasi 300
comuni e c'è sia l'aspetto agonistico sia quello
ludico-turistico. Bene ha fatto la Federazione a supportare
questo evento che si svolge in luoghi iconici". Un evento,
quindi, che farà tappa ogni volta in un diverso Comune
dell'Appennino, trasformandolo in un punto di incontro per
comunità, viaggiatori e appassionati di turismo sostenibile e
che rappresenta un'occasione importante per "la promozione della
disciplina.La peculiarità del nostro sport è quella di andare
nei territori. Questo modo di intraprendere la vacanza gustando
le bellezze del territorio penso sia molto bello, fa scoprire
scorci che non sempre si conoscono e fanno vedere le bellezze
dell'Italia", conclude Dagnoni.
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