Ci pensano Sinner e Berrettini! In doppio stendono gli argentini, sabato semifinale con l'Australia

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Sull'1-1 Jannik e Matteo scendono in campo e non perdonano: 6-4 7-5 a Gonzalez-Molteni. La corsa continua

dal nostro inviato Federica Cocchi

21 novembre - 22:50 - MALAGA

Jannik Sinner e Matteo Berrettini firmano il "salva Italia" battendo gli argentini Gonzalez-Molteni 6-4 7-5. Un match tirato e pieno di tensione dopo il match perso da Lorenzo Musetti e il pare di Jannik contro Baez. Dentro o fuori. La scelta di Volandri cade su Jannik Sinner e Matteo Berrettini, i "Sinnettini". Si vogliono bene, si stimano e tirano botte micidiali al servizio. Basta questo per fare la differenza e portare l'Italia alla semifinale di sabato alle 13  contro l'Australia, in un rematch della storica finale 2023.

Il primo game è tosto, con Matteo Berrettini al servizio e un po' di tensione da sciogliere. Jannik a destra e Matteo a sinistra, i "Sinnettini" devono salvare due palle break prima di tenere l'1-o. Subito dopo, sul turno di servizio degli argentini, Jannik e Matteo provano a spingere trovano subito due palle break che gli argentini riescono a neutralizzare prima di portarsi sul 2-1. Si resta in equilibrio, con il duo italiano che inizia a carburare e il martello che picchia forte, come l'ace a 217 orari per il 3-3.Nel 7° game, il preferito di Sinner quando c'è da mettere la freccia, i nostri resistono fino ai vantaggi poi sono Gonzalez e Molteni ad andare 4-3. I nostri ci riprovano sul 4-4 e vanno ancora una volta 0-30 sulla battuta argentina, intanto il tifo si scalda e il palazzetto grida Italia-Italia: funziona, arrivano tre palle break con una rasoiata di dritto lungolinea, poi chiudono per il 5-4. Serve Berrettini per il primo set e fa il suo dovere con due ace e due seconde eccellenti. Il primo set è azzurro. Nel secondo i Sinnettini cercano sempre di essere aggressivi, e si caricano a vicenda. Matteo al servizio è implacabile, viene voglia di schierarlo in singolare nella semifinale contro l'Australia di sabato. Ma prima c'è da finire questa partita, anche perché gli argentini non vogliono arretrare. Sul 3-3 il primo punto è azzurro e il palazzetto si scatena, provando anche a intimidire Gonzalez e Molteni che sul 30-30 trovano due buoni servizi e tengono il 4-3. Solo prime per Berrettini nell'ottavo game, 4-4 e poi 5-5. L'11° game è quello ancora buono, e i nostri vanno 15-30 e poi palla break, su cui Jannik mette la firma per andare 6-5 e servire per la semifinale. C'è Berrettini, non si passa. L'Italia è fatta.

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