Dinamiche societarie a parte, tra due settimane si gioca negli States e prima della partenza, la Signora dovrà decidere il futuro di più prestiti
In vista del Mondiale per Club c’è da riconsiderare il significato della domanda ‘chi parte?’. In tema di calciomercato porterebbe a scandagliare la lista di quei giocatori con la valigia in mano, mentre in ottica del nuovissimo torneo statunitense significa buttare giù un’altra lista, quella dei convocati per questa competizione senza alcuna certezza che ritroveremo tutti quegli stessi nomi nella rosa della prossima stagione. Innanzitutto c’è da ricordare e capire il regolamento: una società può portare al Mondiale per Club tutti i calciatori che ha in rosa fino al 30 giugno 2025, compresi quindi prestiti secchi, annuali e con diritto. L’importante è che facciano parte della spedizione statunitense fino a quella data, salvo riscatti, rinnovi o nuovi accordi che prevedano la permanenza alla Juve, in forma definitiva o ancora temporanea, che sia dunque esclusivamente fino al termine del torneo oppure anche per la prossima stagione.
cinque nodi da sciogliere
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Questione prestiti dunque aperta in casa Juve e decisioni da prendere a stretto giro; anche se l'assenza di un ds in questa fase, e con la sessione di mercato straordinaria aperta, di certo non aiuta. L'ultimo aggiornamento sulla questione l'aveva dato Giuntoli che, qualche minuto prima dell’inizio dell’ultima partita della stagione contro il Venezia, aveva provato a fare chiarezza sulle situazioni più in bilico. “Stiamo parlando con Fenerbahce e Ajax per Kostic e Rugani, siamo a posto per Conceiçao e stiamo discutendo per prolungare i prestiti di Kolo Muani e Renato Veiga”. Un punto della situazione abbastanza chiaro e rimasto invariato dal 25 maggio, nonostante siano parole di un dirigente ormai sollevato dal suo incarico. Tornando alla mini-lista di prima: primi due (Kostic e Rugani), in prestito senza alcun obbligo per i club in cui hanno trascorso l’ultima annata, sono di proprietà della Juve e l’intenzione al momento è quella di portarli oltreoceano. Quel “siamo già a posto per Conceiçao” poi chiarisce l’immediato futuro del giovane portoghese, destinato dunque a giocarsi il Mondiale in bianconero e non con il Porto dal quale Madama l’ha preso l’estate scorsa. Ma occhio, perché il regolamento è chiaro su questo punto: un giocatore non può disputare la competizione con due club differenti. In sostanza, Chico potrà vestire ancora la maglia della Signora sicuramente fino al 30 giugno ma se la Juve dovesse proseguire nella competizione dovrà trovare un accordo, temporaneo o più lungo (quindi o fino a metà luglio o per un’altra stagione), con il Porto per averlo ancora con sé; altrimenti Conceiçao potrà considerarsi ufficialmente in vacanza dal 1° luglio (ovviamente prima di riunirsi ai compagni del Porto o ovunque il calciomercato lo porterà). Miretti, Djalò e Arthur? Tutti arruolabili ma il primo è da escludere che parta causa infortunio, mentre per il secondo e il terzo, che non fanno più parte del progetto Juve, bisognerà capire se l'intenzione è portarli per valorizzarli oppure se si opterà per la non partenza per il Mondiale per evitare possibili infortuni di due elementi che restano sul mercato.
la prima lista e come modificarla col mercato
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Kolo Muani e Renato Veiga invece sono due questioni ancora aperte. Il francese non è escluso che giochi il Mondiale col Psg e anche il difensore può diventare potenziale avversario di Madama, con la maglia del Chelsea. Proprio Veiga dopo Venezia-Juve sui social si è congedato con poche parole ("Un vero piacere!") che sono subito sembrate un saluto a squadra e tifosi ma fino al 10 giugno, termine ultimo per la presentazione della lista definitiva, tutto può succedere. Anche che si possano aprire spiragli praticabili per trattenere uno o entrambi questi rinforzi arrivati a gennaio; ma appunto i dialoghi dei prossimi giorni saranno decisivi. Mentre per tutto ciò che accadrà entro il 10 giugno nella finestra straordinaria di mercato, da regolamento, ogni squadra può modificare fino a sei giocatori della prima lista - con la possibilità di aggiungerne due nuovi - tra il 27 giugno e il 3 luglio. Insomma, a cavallo di quel famoso 30 giugno che è il vero ponte tra questa e la prossima stagione.