Il Paris Saint Germain batte 5-0 (2-0) l'Inter e vince la Champions League 2024- 2025. Per la squadra francese è il primo, storico successo nella Coppa europea più importante.
"Champion mon frère!", Campione, fratello mio: lo scrive ra il presidente francese, Emmanuel Macron, su X, aggiungendo: "Bravi, siamo tutti orgogliosi. Parigi, stasera capitale d'Europa".

PSG vs Inter
Kylian Mbappé, dall'anno scorso al Real Madrid dopo essere stato l'uomo simbolo del Paris Saint-Germain, non ha voluto far mancare - con un post su Instagram - le sue parole entusiaste ai compagni per la vittoria nella Champions. "Il grande giorno alla fine è arrivato - scrive Mbappé - La vittoria, giocando come gioca tutta una squadra. Congratulazioni PSG".
Luis Enrique dedica la storica vittoria della Champions alla figlia Xana. "Lei è con me", le parole del tecnico del Psg che ha affrontato un lutto doloroso, perdendo la figlioletta di soli nove anni nel 2019. Durante la premiazione, il tecnico dei francesi ha indossato una maglietta con impressa l'immagine della prima Champions vinta alla guida del Barcellona con accanto la figlia.
"Nelle mie lacrime c'è tutta la stagione che è stata, eravamo quasi fuori dalla Champions e ora ce la godiamo tutta". E' visibilmente emozionato anche durante l'intervista a Sky Gianluigi Donnarumma che dopo la conquista della Champions è scoppiato a piangere. "Il mister ci lascia tranquilli e liberi e casa con la famiglia, questa è la cosa più importante. E' la sua filosofia, ha preparato questa finale con la maggiore tranquillità possibile. Siamo riusciti a gestirla bene tutto". Poi il rinnovo con il Psg: "Non so, vedremo. Ora vado in nazionale".
"Zero titoli, ma ai miei ragazzi dico comunque: bravissimi. L'ho detto loro, e' stata una brutta sconfitta ma per tutta la stagione restiamo a testa alta". Lo dice Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, dopo il pesante 5-0 subita con il Psg nella finale Champions. "Ultima panchina stasera? Vedremo, dopo la seconda finale persa in tre anni non e' facile pensare a questo. Ci sara' tempo per parlare con la società"
"E' stata una serata negativa dove l'avversario ci ha surclassati in tutto, ma questo non deve inficiare la nostra stagione". Il presidente dell'Inter Beppe Marotta definisce così, a Sky, la sconfitta in finale di Champions dei nerazzurri. Poi Marotta affronta il tema sul futuro dell'allenatore Inzaghi: "nessun cambio di valutazione, avevamo detto che ci saremmo visti con Inzaghi la prossima settimana. Lui ha un anno ancora di contratto, ci incontreremo ma è indipendente dalla serata. Non cambia nulla"
"Nelle mie lacrime c'è tutta la stagione che è stata, eravamo quasi fuori dalla Champions e ora ce la godiamo tutta". E' visibilmente emozionato anche durante l'intervista a Sky Gianluigi Donnarumma che dopo la conquista della Champions è scoppiato a piangere. "Il mister ci lascia tranquilli e liberi e casa con la famiglia, questa è la cosa più importante. E' la sua filosofia, ha preparato questa finale con la maggiore tranquillità possibile. Siamo riusciti a gestirla bene tutto". Poi il rinnovo con il Psg: "Non so, vedremo. Ora vado in nazionale".

Kvaratskhelia
Scontri con la polizia, lancio di gas lacrimogeni, petardi e bengala: a Parigi la festa è degenerata in violenze già prima della fine del match di Champions contro l'Inter a Monaco di Baviera. Sono già 68 le persone arrestate dai 5.000 fra poliziotti e gendarmi mobilitati per l'occasione in diverse zone della capitale dove sono installati i maxischermi.
"I veri tifosi del PSG si stanno entusiasmando davanti alla magnifica partita della loro squadra. E intanto, dei barbari sono arrivati nelle strade di Parigi per commettere reati e provocare le forze dell'ordine": lo scrive stasera su X, mentre imperversano i disordini per i festeggiamenti dei tifosi del Paris Saint-Germain, che ha vinto la sua prima Champions League, il ministro dell'Interno, Bruno Retailleau.

Doue
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Il Psg schianta l'Inter, Luis Enrique trionfo Champions
(dell'inviata Daniela Simonetti)
Disperazione e sconforto per l'Inter che fallisce l'appuntamento con la storia a Monaco di Baviera nella finale di Champions League. Vince il Psg per 5-0, dimostrando finalmente di essere una squadra matura, di saper gestire le emozioni e di avere tattica e strategia che la catapultano nel gotha del calcio vincente. Le stelle di Parigi per la prima volta nella storia portano la Coppa a casa, mantengono la promessa fatta ai loro tifosi e finalmente può esplodere la gioia. L'Inter di questa sera è davvero inguardabile e irriconoscibile, molle, senza anima e soprattutto senza testa. La squadra di Inzaghi non ha trovato una soluzione al pressing dei francesi e non ha capito i movimenti del Psg, arrivando costantemente in ritardo sulle chiusure. Errori tecnici e quel carattere dimostrato contro il Barca decisamente evaporato hanno fatto il resto.

Achraf Hakimi
Dopo il cerimoniale, gli inni e la parentesi musicale, finalmente le squadre scendono in campo. Nessun colpo di scena nelle formazioni. Inzaghi ritrova Pavard nel suo 3-5-2, mentre Luis Enrique sceglie la sua baby star, Douè, nel ballottaggio con Barcola. Al 12' dopo un inizio aggressivo e un tiro di Douè dalla distanza, Hakimi, lasciato totalmente solo in aerea su invito sempre di Douè, trafigge Sommer e non esulta in onore della sua ex squadra e con grande fair play chiede anche scusa. Al 20' raddoppio dei parigini ancora con Douè protagonista e mattatore che - grazie alla intuizione del velocissimo Dembelè - calcia di prima in porta, tiro leggermente deviato da Dimarco che inganna e spiazza il portiere nerazzurro. L'Inter sbanda ma cerca la reazione con un colpo di testa di Acerbi, alto sulla traversa. Al 29' si vede Donnarumma che esce e prova a controllare, Dimarco ruba palla ma non trova Barella pronto.

PSG vs Inter
L'Inter prova a ragionare e al 38' costruiscono la prima vera palla gol da corner, ma Thuram di testa non trova lo specchio. Cresce l'Inter e tenta di scuotersi di dosso la frustrazione per doppio svantaggio e inizia a macinare buone opportunità ancora con Thuram, poi con Lautaro che non riesce a servire lo stesso Thuram. I ragazzi di Luis Enrique non mollano, palleggiano, fanno possesso e sfiorano il tris con Dembelè che arriva bene su un cross dalla destra ma trova la traversa. Sul finire del primo tempo ancora pericoloso il Psg con Douè e Kvaratskhelia. E ancora lui pericolosissimo in apertura del secondo tempo dopo una azione veloce, impeccabile e geometrica del Psg. Al 4' della ripresa pasticcio difensivo dei francesi ma l'Inter non riesce ad approfittarne ed è ancora Dembelè a impensierire l'Inter con un bel tiro a giro. Inzaghi cambia, fuori Pavard e Dimarco, dentro Bisseck e Zalewski che si fa subito ammonire. Cartellino giallo anche per Inzaghi che protesta, si sbraccia, urla, cercando di scuotere i suoi. A mezz'ora dalla fine è Hakimi a sprecare, calcia, invece di servire Douè.

Kvaratskhelia
Si infortuna anche Bisseck, ancora cambi per Inzaghi che lo sostituisce con Darmian e poi turnazione fra Mkhitaryan e Carlos Augusto. Serata magica per Douè che al 18' mette a segno il tris dopo aver ricevuto da Vitinha. Entra Barcola e si mette subito in evidenza con una bomba alta sulla traversa. Inzaghi è costretto ancora a una sostituzione, Asslani per Calhanoglu, ma al minuto 28' della ripresa arriva il poker del Psg con Kvaratskhelia, al quale riesce tutto facile di fronte alla peggiore Inter della stagione. Esulta Luis Enrique, lacrime sui volti dei tifosi nerazzurri, increduli sugli spalti. Il Psg mette a segno la manita a 3' dal termine, con Mayulu appena entrato, sugli spalti parte la ola, Inter umiliata e sottomessa nella serata più difficile da quando c'è Inzaghi in panchina.
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