Celeste Pin: l'ex moglie sporge denuncia per omicidio. Non crede al suicidio

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L'ex calciatore della Fiorentina aveva 64 anni: è stato trovato senza vita nella sua casa di Firenze

Patrizia Chimera

26 luglio - 10:41 - MILANO

Sulla morte di Celeste Pin, avvenuta lo scorso 22 luglio, quando è stato trovato il suo corpo senza vita nella sua casa sulle colline di Careggi, è stata aperta subito un'indagine per omicidio colposo. Il motivo è "tecnico", serviva per poter condurre degli accertamenti. La Procura in realtà ha parlato da subito di suicidio, ma ora l'ex moglie Elena Fabbri, madre dei primi due figli dell'ex difensore viola, chiede di continuare a indagare e a questo fine ha presentato una denuncia per omicidio.

Celeste Pin, morto a 64 anni

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Venerdì 25 luglio 2025, a tre giorni dalla scoperta del corpo senza vita di Celeste Pin, l'ex moglie ha presentato una denuncia, chiedendo di indagare più a fondo a partire da un test tossicologico e dall'esame di sms e chiamate sul cellulare dell'ex calciatore della Fiorentina. La donna ha chiesto anche di mettere i sigilli alla casa di via dei Massoni dove l'ex marito è stato trovato morto. Nello stesso giorno della sua denuncia, la Procura ha disposto la restituzione della salma alla famiglia per poter celebrare i funerali.

Se nell'inchiesta per omicidio colposo avviata dalla pm Silvia Zannini l'ipotesi più accredita da chi indaga resta quella del suicidio, per Elena Fabbri il quadro potrebbe essere un altro, tanto da chiedere di indagare per omicidio. In casa, dove sono subito intervenuti medici del 118 e Polizia, non sarebbe stato trovato alcun biglietto e gli investigatori sono ancora al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

elena fabbri non crede al suicidio

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Celeste Pin ed Elena Fabbri si sono innamorati a metà degli anni Ottanta: lei è la madre dei primi due figli dell'ex capitano viola (il calciatore ha anche un terzo figlio avuto dalla seconda moglie Gloria, sposata nel 2018). Una storia d'amore vissuta tra alti e bassi, finita poi con una separazione. Nonostante la relazione fosse finita, erano sempre rimasti in ottimi rapporti.

Lei non crede assolutamente all'ipotesi del suicidio: nella mattinata di martedì lui le aveva inviato una foto in cui sembrava stare bene. Le aveva detto di essere pronto ad andare al lavoro. Elena Fabbri rifiuta anche l'ipotesi di un'aggravarsi della depressione di cui aveva sofferto e per la quale da più di 40 anni prendeva gli stessi farmaci che lo aiutavano a stare meglio. Il suo umore era quello di sempre: l'ex moglie, dunque, si chiede per quale motivo un uomo in forma e con tanti progetti in cantiere (anche nel mondo del calcio) avrebbe dovuto deciso di togliersi la vita.

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