Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato un'azione legale contro il giornale per "diffamazione e calunnia"
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato la decisione di fare causa al New York Times per diffamazione dopo che il quotidiano aveva scritto dei suoi legami con il finanziere pedofilo Jeffrey Epstein. In un post su Truth Social, il presidente degli Stati Uniti ha affermato di avere avuto "il grande onore di intentare una causa per diffamazione e calunnia da 15 miliardi di dollari" contro "uno dei peggiori e più degenerati giornali nella storia del nostro Paese".
Nel suo lungo post, Trump accusa il New York Times di essere di parte, a favore dei democratici. "E' stato permesso loro di mentire, diffamarmi e calunniarmi liberamente per troppo tempo", ha aggiunto.
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