Caos arbitri, la Procura Figc verso il deferimento del presidente dell'Aia Zappi

1 ora fa 1

Chiuse le indagini sull'avvicendamento, avvenuto 5 mesi fa, ai vertici dell'Associazione italiana arbitri con Orsato e Braschi al posto di Ciampi e Pizzi. Ora il n.1 dell'associazione ha 15 giorni per motivare la sua difesa

19 novembre - 22:34 - MILANO

La Procura Federale della Federcalcio ha appena chiuso le indagini sul presidente dell'Associazione italiana arbitri (Aia), Antonio Zappi, per presunte pressioni legate al cambio ai vertici degli organi tecnici di Serie C e Serie D, dove Maurizio Ciampi e Alberto Pizzi sono stati sostituiti da Daniele Orsato e Stefano Braschi. Un mese fa l'Aia si era espressa contro la proposta di scissione arbitrale della Can A e la costituzione di un organismo autonomo sul modello inglese.  

Le indagini

—  

Secondo l'Ansa, l'indagine è stata avviata a seguito di una segnalazione giunta agli uffici federali da parte di un associato Aia, che riferiva di pressioni esercitate dal presidente e dal Comitato Nazionale su alcuni organi tecnici per sollecitarne le dimissioni. La segnalazione sarebbe però successivamente risultata priva di fondamento, mentre lo stesso firmatario avrebbe presentato una querela alla Procura della Repubblica sostenendo l'uso improprio dei propri dati personali e di non aver mai firmato alcun esposto. La Procura Federale ha deciso di procedere comunque arrivando alla chiusura della indagini, con l'intenzione di arrivare ad un deferimento. Il presidente Zappi ha ora 15 giorni di tempo per motivare la sua difesa. L'Aia ha sempre motivato la decisione dell'avvicendamento, avvenuto cinque mesi fa, con l'esigenza di un aggiornamento dell'assetto tecnico, ritenuto necessario alla luce dei risultati delle ultime stagioni e rientrante nelle prerogative di autonomia tecnica dell'organo arbitrale. 

La Gazzetta dello Sport

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l’intero articolo