La transazione tra Campari e Illva
Saronno Holding prevede la creazione di una società di nuova
costituzione (NewCo) a cui verranno conferiti i business di
Averna e Zedda Piras, inclusi la proprietà intellettuale, il
magazzino di prodotti finiti, alcuni dipendenti, gli
stabilimenti produttivi di Caltanissetta in Sicilia (per
Averna), e Alghero in Sardegna (per Zedda Piras), l'avviamento,
altri accordi contrattuali nonché altre attività correlate.
Nell'ambito della transazione e con efficacia dal closing,
Illva Saronno Holding e Campari Group hanno stipulato un accordo
transitorio per le attività produttive di blending e
imbottigliamento di Averna nello stabilimento italiano di
Campari Group a Canale e un contratto di distribuzione
temporaneo in base al quale Campari continuerà a
commercializzare Averna e Zedda Piras in alcuni mercati come
Germania, Austria e Svizzera, prima del passaggio alla struttura
commerciale di Illva Saronno Holding.
L'operazione rappresenta un altro passo significativo
nell'attuazione della strategia di razionalizzazione del
portafoglio per rafforzare il focus sui core brand contribuendo
alla semplificazione del business e alla riduzione della leva
finanziaria. Nel 2025 il Gruppo Campari ha annunciato le
cessioni di uno stabilimento di produzione e co-packing
australiano in marzo, e di Cinzano in giugno, che rappresentano
complessivamente il 3% circa delle vendite nette di Campari
Group su base pro-forma. Inoltre, a ottobre, attraverso Dioniso
Group (la joint venture 50/50 con Moët Hennessy), ha annunciato
la vendita di Tannico a un player privato del settore. I
proventi totali derivanti da queste cessioni, inclusa la vendita
di Averna e Zedda Piras, superano i 210 milioni di euro.
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11 ore fa
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