Il gruppo Caltagirone, che opera nei
settori del cemento, dell'editoria, dei grandi lavori,
immobiliare e finanziario, ha chiuso l'esercizio 2024 con un
risultato netto pari a 257,5 milioni (261,6 milioni nel 2023) di
cui 130,1 milioni di competenza del gruppo. Il dividendo
deliberato dal cda, e proposto all'assemblea, è di 0,27 euro per
azione, +8% rispetto al precedente esercizio.
L'utile rilevato nel conto economico complessivo è pari a
449,3 milioni (182,7 milioni nel 2023), di cui 295,6 milioni di
competenza del gruppo "dovuto principalmente - viene spiegato -
alla variazione positiva nella valutazione al fair value delle
partecipazioni azionarie detenute dal gruppo". I ricavi
operativi, a 2,14 miliardi, in crescita del 7,5%, "beneficiano
principalmente dell'incremento dei ricavi nel settore delle
costruzioni". In crescita il margine operativo lordo, positivo
per 439,4 milioni (430,5 milioni nel precedente esercizio) "con
un incremento del 2,1% conseguente al miglioramento della
redditività nel settore delle costruzioni".
Guardando avanti, all'evoluzione prevedibile della gestione,
nel settore del cemento, "il gruppo Cementir Holding prevede di
raggiungere risultati superiori rispetto al 2024 sia in termini
di ricavi che di disponibilità finanziaria".
Nel settore dell'editoria, il gruppo Caltagirone Editore
"proseguirà le iniziative di valorizzazione delle versioni
multimediali e di miglioramento delle attività internet
finalizzate ad incrementare i nuovi flussi di pubblicità e ad
acquisire nuovi lettori. Continuerà inoltre ad attuare misure
volte al contenimento di tutti i costi di natura discrezionale e
alla riduzione strutturale dei costi diretti e operativi".
Nel settore dei grandi lavori, "il gruppo Vianini Lavori
prevede un aumento del fatturato nel prossimo esercizio" e
"proseguirà, compatibilmente con l'andamento della domanda,
nell'attività di partecipazione a gare con l'obiettivo di
stabilizzare la crescita del fatturato avendo cura di preservare
la diversificazione del portafoglio ed assicurare l'adeguata
marginalità delle commesse acquisite".
Nel settore della locazione immobiliare, "il gruppo Domus
Italia persegue l'obiettivo di razionalizzare il portafoglio
immobiliare dismettendo gli asset non strategici e consolidando
il volume dei clienti esistenti".
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