Calha-Galatasaray: un bonus ha fatto saltare tutto. E occhio ai prossimi mesi...

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Il turco resta in nerazzurro: a bloccare il suo trasferimento il suo ingaggio che, premi compresi, può toccare quota 8 milioni. E ora, con l'avvicinarsi della scadenza, potrebbero arrivare nuove offerte

Carlo Laudisa

Collaboratore

26 luglio - 16:42 - MILANO

La ripartenza di Hakan Çalhanoğlu mette d’accordo davvero tutti all’Inter. Anche perché la pace (annunciata) tra il centrocampista turco e capitan Lautaro sutura tutte le polemiche nate da un mese a questa parte per le prove di fuga ad Istanbul. Nonostante le smentite dei diretti interessati, però, il Galatasaray un pensierino a Çalhanoğlu l’ha fatto, approfondendo anche i temi economici dell’operazione. Certo, non è mai arrivata un’offerta ufficiale all’Inter, ma a metà strada i dirigenti dei campioni di Turchia hanno vagliato con attenzione i pro e i contro di questo acquisto. Non è un mistero, infatti, che Marotta e Ausilio avrebbero chiesto almeno 25 milioni di euro per il cartellino, visto che Hakan è vincolato ai nerazzurri fino al 2027. 

intoppo ingaggio

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Il vero scoglio, comunque, è stato lo stipendio del centrocampista ex Milan, considerando che il suo agente Gordon Stipic non ha mai messo nel conto di rinunciare ai benefici dell’attuale contratto con i nerazzurri. A 31 anni abbondanti, infatti, il nazionale turco si trova nella condizione di dover gestire una carriera ormai al massimo. Non a caso nell’ultimo rinnovo milanese ha spuntato un premio per la qualificazione in Champions che vale 1 milione di euro netto. Ciò significa che la sua busta paga pesa per 7,5 milioni netti con la prospettiva di arrivare a otto con gli altri bonus stagionali. Con questi presupposti il dialogo con il Galatasaray si è subito arenato, considerata la sua richiesta che puntava ad avere cifre ancor più alte e quantomeno per un triennale. Ma ora quella vicenda è finita in archivio, considerando che nel frattempo ad Istanbul hanno investito una cifra enorme per riscattare Victor Osimhen dal Napoli e ciò ha inciso anche nella rinuncia a Çalhanoğlu. Troppi gli stipendi da top player da mettere in conto... 

calha resta...per ora

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A questo punto in Viale della Liberazione hanno orientato le loro attenzioni sull’ingaggio di Lookman e Leoni, dando per scontata la conferma di Hakan. Anche per questo motivo è stata abbandonata la pista che avrebbe portato a Xhaka del Bayer Leverkusen. Una rinuncia che ha aperto le porte al Sunderland, ora favorito per l’acquisizione del nazionale svizzero. Nel frattempo Chivu ha fatto sapere al che intende utilizzarlo come trequartista, in posizione più avanzata. Può essere un’ulteriore medicina tecnica per invogliarlo ad interpretare al meglio la sua parte. Non va escluso, però, che nei prossimi mesi le sirene di mercato tornino a distrarlo.

nessun rinnovo in vista

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In definitiva è difficile pensare ad un ulteriore rinnovo interista per Calha, tanto più che la proprietà Oaktree ha dato un mandato molto chiaro al presidente Marotta e al suo staff: ringiovanire, ringiovanire, ringiovanire. È fatale, dunque, che l’esperienza interista di Çalhanoğlu sia ormai più che matura. Sebbene la soluzione di questa crisi estiva ridia il sorriso a tutti, vanno messe nel conto nuove fibrillazioni nei prossimi mesi. Con la scadenza del contratto all’orizzonte le opportunità per il giocatore saranno ancor più allettanti e meno costose per gli acquirenti. Sarà interessante, allora, vedere quanto terrà la linea difensiva dei vertici interisti. La compattezza di queste settimane è stata esemplare: la dimostrazione pratica che la società vuole dare all’erede di Inzaghi una squadra super competitiva. E Çalhanoğlu garantisce tanta qualità, non c’è che dire. Tuttavia non va mai dimenticato il mantra della proprietà statunitense.

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