E' solo la quarta giornata di
campionato, ma l'anticipo di domani sera al Via del Mare contro
il Cagliari è il primo scontro salvezza della stagione per il
Lecce. Una gara insidiosa, contro un avversario partito bene,
che potrebbe rilanciare i giallorossi, ancora alla ricerca della
prima vittoria stagionale. Eusebio di Francesco, tecnico dei
salentini, inquadra così il match, che il suo collega Pisacane
ha già definito una finale: "Se fosse così allora da qui alla
fine del torneo ne avremmo ancora trentacinque - commenta il
tecnico del Lecce -. Se lo devo dire per caricare l'ambiente vi
dico che è una finale, ma per me non lo è ancora. E' una gara
importante, si, ma non consideriamola una finale. Affrontiamo un
avversario esperto e ben organizzato, che ha grandissima
esperienza con calciatori come Mina a Luperto, così come il
portiere Caprile che, nonostante la giovane età, gioca come un
veterano".
Ci sarà da sfruttare il doppio turno interno (Cagliari e
Bologna) per cercare di scalare posizioni in classifica. Di
Francesco sottolinea: "Non intendo fare paragoni con la scorsa
stagione, sono cambiati alcuni elementi, provenienti anche da
tornei diversi, che si stanno adattando. Domenica scorsa contro
l'Atalanta la squadra ha fatto bene per quasi tutto il primo
tempo, producendo sì, ma senza concretizzare. Dobbiamo lavorare
per essere più determinati sotto rete, restando compatti,
determinati nei duelli e non smarrendo l'equilibrio dopo aver
subito la rete". Ma anche una sottolineatura necessaria per il
prosieguo della stagione: "Teniamo bene a mente una cosa -
prosegue Di Francesco -: alla fine conta solo il risultato. E'
necessario dunque coniugare entrambe le cose: non solo essere
belli contro avversari che poi portano a casa il risultato, ma
essere anche 'sporchi' quando serve, come potrebbe accadere
nella gara di domani sera". Sulla possibilità di qualche cambio,
anche di modulo, nel reparto offensivo, Di Francesco è
esplicito: "Cambiare potrebbe generare confusione, e non sono un
allenatore abituato a fare esperimenti. E' indispensabile dare
delle certezze ai giocatori, Camarda e Stulic in coppia
potrebbero essere una soluzione pensata per migliorare
l'attacco. Ma diamo fiducia a questa squadra, senza esprimere
giudizi frettolosi".
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