La cifra è una parte del milione e 200.000 euro che il portiere ha dovuto versare al fisco italiano. L'ultimo grado di giudizio ha dato ragione all'ex portiere dei campioni d'Europa
Alessandro Grandesso
26 luglio - 15:11 - PARIGI
Fu un annata intensa, tra grandi ambizioni, picchi di gioia, solite disillusioni, come spesso accade nella vita Psg. Comunque un'avventura per Gianluigi Buffon che nel 2018 aveva deciso di chiudere con la Juventus e magari pure con il calcio, ma che poi fu sedotto dall'offerta del club dell'emiro del Qatar che lo chiamò a Parigi. Ne venne fuori una stagione di transito con un titolo di Ligue 1 e una Supercoppa francese, prima del rientro altrettanto inatteso a Torino, ma con uno strascico fiscale finito poi in tribunale. E dove il Psg è stato condannato a rimborsare all'italiano una quota del milione e duecentomila euro che l'ex portiere ha dovuto versare a sua volta al fisco italiano.
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A deciderlo, la corte d'appello di Parigi, dopo che già in sede del tribunale del lavoro i legali di Buffon avevano ottenuto una sentenza favorevole. L'attuale capo della delegazione nazionale maschile nel 2021 ha dovuto fronteggiare infatti le richieste del fisco italiano per una somma complessiva di 1,2 milioni di euro. Una causa dovuta proprio alla gestione dell'anno fiscale 2018 quando Buffon passò dal regime italiano a quello francese. Un'operazione di solito complessa dal punto di vista amministrativo, considerate le cifre in gioco. A Buffon era garantito uno stipendio base di circa nove milioni lordi, intorno ai cinque milioni netti, cui andavano a sommarsi vari bonus individuali e di squadra, il tutto in un regime d'eccezione che prevedeva una sostanziosa quota esentasse.
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In ogni caso, l'entourage dell'allora portiere aveva inserito una clausola specifica nel contratto dove era previsto che in caso di procedure fiscali sull'anno 2018 entro il 31 dicembre del 2023, il Psg si sarebbe fatto carico del pagamento di metà del dovuto, nel limite di 250mila euro. Il contenzioso era finito in un primo momento davanti ai giudici del lavoro che avevano già dato ragione all'italiano. Il Psg ha presentato ricorso, ma la corte d'appello ha confermato la sentenza di primo grado. In compenso, il club parigino non dovrà pagare i 25mila euro a titolo di danni e interessi per “resistenza abusiva”. Al di là di tutto, nonostante qualche critica, la concorrenza con il giovane Areola e l'eliminazione agli ottavi di Champions League, subendo una rimonta casalinga dal Manchester United, quella di Buffon a Parigi fu comunque una stagione da ricordare nell'ambito di un'immensa carriera.