L'accusa che un tribunale di Brasilia ha rivolto all'attaccante brasiliano e al fratello
Il centravanti Bruno Henrique sarà processato in Brasile per truffa e frode sportiva. L'annuncio arriva da parte di un tribunale di Brasilia che avrebbe individuato un comportamento antisportivo da parte del giocatore. L'accusa è quella di essersi fatto ammonire volontariamente in una partita del 2023. Insieme a Bruno Henrique, anche il fratello è indagato. Entro dieci giorni l'avvio del processo.
L'accusa di match fixing e Bruno Henrique rischia grosso
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L'attaccante 34enne del Flamengo, idolo della tifoseria, deve affrontare una nuova sfida nella sua carriera. Dal 2019 in rossonero, ha collezionato più di 80 gol con la squadra oggi allenata da Filipe Luis. Nell'ultimo Mondiale per Club aveva fatto parlare molto di sé per le ottime prestazioni. Contro il Chelsea ha fatto registrare un gol e un assist nella netta vittoria per 3-1.
Adesso però arriva la doccia fredda. Un tribunale della capitale brasiliana ha informato il giocatore che a breve avrà inizio il processo sul possibile caso di calcioscommesse che lo vedrebbe coinvolto. Secondo quanto riferisce un giudice del suddetto tribunale, le informazioni raccolte dalla polizia "indicano l'esistenza di una condotta criminale da parte dell'imputato Bruno Henrique". Le Forze dell'Ordine di Brasilia avrebbero infatti trovato in fase d'indagine messaggi compromettenti sul telefono del fratello Wander Nunes. Anche lui è tra gli accusati.
Il caso avrebbe a che fare con una partita del 2023, quando l'attaccante del Flamengo si sarebbe fatto ammonire intenzionalmente per favorire amici e familiari. Sempre secondo il giudice del tribunale di Brasilia "la polizia ha concluso che Bruno Henrique ha agito intenzionalmente per essere sanzionato con il cartellino" ed evidenzia che fu suo fratello a incoraggiarlo "con l'obiettivo di ottenere un guadagno economico". Il centravanti brasiliano rischia una pena detentiva di sei anni di carcere.