La semifinale del torneo femminile è sull'1-1: Jasmine cade contro Iga al terzo set dopo una battaglia di due ore e mezzo
Lorenzo Topello
18 novembre 2024 (modifica il 19 novembre 2024 | 00:34) - MILANO
Tutto rimandato al doppio. La Billie Jean King Cup dell'Italia, per la seconda gara di fila (dopo i quarti di finale contro il Giappone), emana un verdetto di una vittoria e una sconfitta dopo le prime due sfide. Le azzurre del capitano Tathiana Garbin, nelle finali di Malaga, vincono il primo match grazie alla spettacolare affermazione di Lucia Bronzetti (esordiente come singolarista) contro Magda Linette, ma vedono cadere Jasmine Paolini contro Iga Swiatek. Niente da fare per la lucchese numero 4 al mondo che cade al terzo set contro la fenomenale polacca: un match di oltre due ore e mezzo che significa ora all in col doppio.
BRONZETTI SUPER
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Non c'era modo migliore per Lucia Bronzetti di aprire il suo percorso in Billie Jean King Cup: l'azzurra, all'esordio da singolarista nella competizione con la maglia azzurra, supera Magda Linette 6-4 7-6 (3). Lucia gioca uno splendido primo set tirando fuori gli artigli al momento cruciale: accade sull'1-1, quando la giocatrice biancorossa subisce il break. Il manifesto del primo set, in cui c'è spazio per un contro break polacco immediatamente rispedito al mittente per il 4-3 azzurro, è duplice ed è in entrambe le versioni firmato da Lucia Bronzetti: prima un lob al volo, poi un passante di rovescio che paralizza Linette. La polacca progetta un controbreak, ma le idee scarseggiano: il primo set si chiude 6-4 per l'azzurra. La musica non cambia nel secondo parziale: Bronzetti fa break subito, Linette accusa le fatiche del match contro la spagnola Sorribes Tormo ai quarti di finale (una maratona di quasi 4 ore). E incassa un altro break: 4-1 per l'azzurra. Finita? No, c'è tempo per altri due colpi di coda di Magda che molla gli ormeggi e fa all in: la stanchezza è alle spalle, la polacca alza la pressione e approfitta dei passaggi a vuoto di Lucia, conquistando quattro game di fila. Bronzetti deve proteggere quantomeno il tie break e si aiuta anche con diversi pallonetti difensivi (uno sfiora il tetto del palazzetto), arrivando al 6-6 dopo quasi un'ora di gioco nel solo secondo set. La battaglia si chiude al tie break quando Linette concede prima un mini break e poi resta impietrita dal servizio e dritto di Bronzetti. Che si ritaglia quattro match point e chiude 6-4 7-6 (3). Spettacolare.
paolini ko
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Swiatek concede due palle break nel quarto game, ma archivia ai vantaggi la pratica del servizio sul 2-2. E poi non ricambia la cortesia: Paolini si indebolisce al servizio, Iga la castiga col rovescio facendo centro alla prima palla break a disposizione. Le occasioni a favore dell'azzurra non mancano, anche perché Swiatek è tutt'altro che perfetta al servizio: la sua seconda è fiacca e Jasmine alla quinta palla break complessiva fa centro, portandosi sul 3-3. Paolini alza il volume all'ottavo game, con la gara ampiamente in equilibrio: approfitta di un doppio fallo della polacca che poi pasticcia nello scambio. E le strappa il servizio: 5-3. L'azzurra serve per il set e dà spettacolo: va sotto 0-40, ma cancella una dopo l'altra tutte le palle break dell'avversaria, prendendosi il primo set 6-3. Il secondo parziale inizia con più di un problema per Jasmine, trascinata ai vantaggi da Iga ma attenta a non concedere break: 1-1 in apertura. La Swiatek non entusiasma per servizio e dritto, concede altre tre palle break al successivo turno di battuta ma rimane in partita. Favoloso il quinto game: Jasmine costruisce una palla break con il passante di rovescio, Swiatek gliela cancella con l'ace e poi mette giù un favoloso dritto all'incrocio. Poi si lancia al contrattacco: il game di Paolini al servizio dura quasi 10 minuti, è un'Odissea per evitare che la polacca scappi in avanti nel vantaggio. La campionessa polacca rimanda l'assalto al break al momento più letale possibile: sul 5-4 a favore. E non sbaglia, costruendo con un gran rovescio e poi chiudendo 6-4. Terzo set: Iga parte bene ma ha fretta sull'1-1 finendo sotto 15-40 al servizio. Il game diventa una maratona, la polacca concede la bellezza di quattro palle break ma ne viene fuori a suon di ace e il lato biancorosso del palazzetto esplode. Prima svolta della gara assieme al quarto game, in cui Swiatek trasforma la difesa in attacco e cala il break con due dritti mortiferi. Ma Jasmine non molla e riesce immediatamente a strapparle il servizio, dopo la bellezza di 9 occasioni di break cancellate dalla polacca. Si va avanti così, a schiaffi di dritto e rovescio: due leonesse che non si risparmiano e collezionano ancora un gran numero di vincenti. Swiatek si porta avanti 5-4 e prova a mettere pressione sul servizio dell'azzurra. Riuscendoci: uno degli scambi più belli della partita vede Jasmine mandare lungo il suo affondo, match point che Iga sfrutta subito.