Brasile opaco e due rigori sprecati: con la Tunisia è solo 1-1 nell’ultima amichevole del 2025

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La Seleção chiude l’anno senza brillare: Estêvão segna dal dischetto, Paquetá spreca la vittoria. Tunisia solida e pericolosa a Lilla

Maurício Cannone

18 novembre - 22:56 - RIO DE JANEIRO (BRASILE)

Questa volta non è un Brasile che entusiasma. Dopo la vittoria con il Senegal, la nazionale guidata da Carlo Ancelotti chiude l’anno solare 2025 con un deludente 1-1 contro la Tunisia, anch’essa qualificata al Mondiale 2026. Gli africani passano con Mastouri, i verdeoro pareggiano con Estêvão su rigore. Nella ripresa Paquetá spreca il penalty del possibile sorpasso calciandolo alle stelle. L’amichevole si è disputata a Lilla, in Francia.

CaMBI

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Il Brasile scende in campo con diverse modifiche rispetto al 2-0 dello scorso sabato sul Senegal. In porta Bento sostituisce Éderson. A destra difende il romanista Wesley, mentre Éder Militão - terzino contro il Senegal - torna al centro della retroguardia accanto all’ex giallorosso Marquinhos. A sinistra spazio a Caio Henrique per Alex Sandro. In mezzo il solito duo Casemiro-Bruno Guimarães. Davanti confermato il quartetto Estêvão, Matheus Cunha, Vinícius Júnior e Rodrygo. La Tunisia di Trabelsi si schiera con un 3-5-2: Dahmen; Meriah, Talbi, Bronn; Valery, Shkiri, Sassi, Hannibal, Abdi; Saad, Mastouri.

ERRORE DI WESLEY

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Partita equilibrata in avvio, con il Brasile più pericoloso: al 9’ Rodrygo si vede negare il gol da Talbi. Ma al 22’ una leggerezza di Wesley apre la strada al vantaggio tunisino: Saad gli ruba il pallone, Abdi lancia Mastouri che batte Bento a tu per tu. Rodrygo è il più ispirato della Seleção e impegna Dahmen su punizione al 37’. Gli africani, sostenuti da gran parte del pubblico di Lilla, si confermano avversario più ostico del Senegal, ma al 38’ è nuovamente Rodrygo a sfiorare il pareggio.

RIGORE

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L’arbitro francese Jérôme Brisard, richiamato dal VAR, concede un rigore al Brasile per fallo di mano di Bronn. Dal dischetto Estêvão spiazza Dahmen e firma l’1-1. Si va all’intervallo in equilibrio, con la Tunisia aggressiva e ben organizzata.

MOSSE DI ANCELOTTI

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Il Brasile rientra con due cambi: fuori Wesley (errore sul gol e già ammonito), dentro l’ex juventino Danilo; in attacco fuori Matheus Cunha per far spazio a Vítor Roque. I sudamericani attaccano con più continuità, ma al 54’ Saad sfiora il palo di Bento in ripartenza.

PAQUETÀ SBAGLIA RIGORE

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La gara perde intensità, poi al 77’ Sassi trattiene Vítor Roque: nuovo rigore per la Seleção. Stavolta calcia Paquetá, subentrato a Bruno Guimarães, ma il suo destro termina sopra la traversa. Troppi cambi rispetto alla partita precedente e troppi anche nel corso del match (sei): il Brasile appare poco amalgamato, ma Ancelotti vuole testare varianti in vista del Mondiale. Al 49’ Estevão colpisce il palo: l’ultimo segnale di una serata storta per il Brasile.

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