La società di Roma Nord dov'è cresciuto diventa Centro di Formazione della Fiorentina, il suo attuale club. E oggi c'è Roma-Fiorentina, una gara per lui piena di emozione
Emozione, prima di tutto. Edoardo Bove questa sera ha messo insieme il passato e il presente per ufficializzare un progetto in cui crede tantissimo. Da oggi la Boreale ASD, la società di Roma Nord in cui il centrocampista è cresciuto, diventa Centro di Formazione della Fiorentina, il suo attuale club. Hanno gli stessi colori, tanto che nel bellissimo centro sportivo di via della Camilluccia campeggia ovunque questa frase: “Il viola unisce”.
il tempo
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Bove definisce questo posto “casa” e i suoi occhi tradiscono orgoglio e commozione: “Questo progetto rappresenta per me l'unione tra dove sono arrivato e da dove sono partito, un percorso che ovviamente auguro a tutti i ragazzi che giocano nel nostro settore giovanile. Non vogliamo limitarci a mettere un brand accanto al nome della Boreale, puntiamo ad alzare davvero il livello della formazione”. Edoardo ha un sorriso grande e dimostra di aver reagito al meglio dopo il problema al cuore che lo ha fermato il primo dicembre: “Tra le cose più belle che si possano donare per me c’è il tempo. Per me la Boreale ne ha speso tanto, ora voglio restituirgliene un po’. Ora vivo un tempo un po’ sospeso, di certo ne ho di più per me e stare con me stesso mi ha fatto crescere. Ma io non so stare fermo, mi piace fare cose, quindi adesso che sono più libero mi piace venire qui e parlare con i ragazzi, sperando che ancora prima di vedere in me un esempio possano considerarmi un amico”.
tra betis e roma
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Edoardo evita di parlare del calcio dei “grandi”, ma non può evitare un commento sulla gara di Conference dei suoi compagni: “I ragazzi contro il Betis hanno giocato una grande partita in un ambiente non facile. Sono convinto che la qualificazione sia ancora aperta”. Domani invece torna per la prima volta da avversario all’Olimpico contro la Roma. Anche lì il rischio commozione è altissimo: “Ma ci pensiamo domani, ora concentriamoci sulla Boreale”.
valori
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Il ds della Fiorentina Daniele Pradè, presente a Roma, ammette che dietro quest’accordo per il settore giovanile “c’è soprattutto Edoardo Bove, tutto è nato grazie a lui. Qui ritrovo lo stesso approccio ai ragazzi che abbiamo noi: si pensa prima a farli crescere come uomini e poi come calciatori”. Il presidente della Boreale Leandro Leonardi è d’accordo: “Siamo orgogliosi di entrare a far parte della rete affiliata della Fiorentina, società che rappresenta da sempre un'eccellenza a livello nazionale per la formazione dei giovani. Questo accordo consolida il nostro impegno verso un calcio educativo, etico e strutturato. I nostri ragazzi avranno la possibilità di crescere confrontandosi con un metodo di lavoro professionale, ma sempre legato ai valori umani”.
gli amici
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Alla serata hanno partecipato anche due cari amici di Edoardo, il tennista Flavio Cobolli e il talento della MotoGp Fabio Di Giannantonio, che sul palco ha detto: “Mi piace vederlo così, con la giacca è bellissimo, ma senza Bove in campo guardare le partite è un’altra cosa. Con gli scarpini è tanta roba…”. Lui dice di guardare al futuro con “grandissima speranza”. Il calcio, anzi lo sport, ma non solo, sono tutti con lui.