Listini asiatici e future
sull'Europa e sugli Stati Uniti in rialzo dopo il venerdì nero
delle Borse, innescato dai dati deludenti sul mercato del lavoro
americano. A sostenere i mercati azionari sono le scommesse per
un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, cresciute di
intensità in scia ai crescenti rischi di un rallentamento
dell'economia americana, alle prese con gli impatti dei dazi.
Hong Kong avanza dello 0,5%, Shanghai e Shenzhen dello 0,2%,
Seul dell'1,2% mentre Sydney è poco mossa (+0,02%) e Tokyo
viaggia in contromano (-1,4%). Positivi i future su Wall Street
e sull'Europa: Nasdaq e S&P salgono di circa lo 0,4% mentre
l'Euro Stoxx 50 guadagna lo 0,5%. In lieve rialzo i rendimenti
dei Treasury, che avanzano di tre punti base al 4,24% dopo la
forte frenata di venerdì mentre è poco mosso il dollaro, sceso a
1,158 sull'euro. Non smuove il petrolio l'atteso rialzo della
produzione deciso nel fine settimana dall'Opec+, con il Wti che
avanza dello 0,2% a 67,45 dollari al barile.
L'attenzione degli investitori resta focalizzata sui dazi e i
loro effetti, in vista della partenza, giovedì, di quelli
bilaterali, così come sul quadro macro: oggi sono attesi gli
indici pmi dei servizi, attenzione venerdì al dato Usa sui
sussidi di disoccupazione.
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