BJK Cup, Italia-Cina 2-0: pure Paolini vince in rimonta, azzurre in semifinale

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Dopo il successo di Cocciaretto, Jasmine fa il bis contro Xinyu Wang: 4-6 7-6 6-4. Ora la vincente tra Spagna e Ucraina

Luigi Ansaloni

16 settembre - 18:10 - MILANO

Un’altra pazzesca rimonta porta l’Italia di Tathiana Garbin in semifinale alla Billie Jean King Cup, a Shenzen. Dopo quella di Elisabetta Cocciaretto, anche Jasmine Paolini ha dovuto faticare più del necessario per avere ragione nel secondo singolare su Xinyu Wang, n.34 del mondo, per 4-6 7-6(4) 6-4 in due ore e 53 minuti, regalando così il 2-0 alla squadra azzurra contro le padrone di casa della Cina. L’Italia, campione in carica, giocherà venerdì, sempre alle 11, contro Spagna o Ucraina, la finale invece è prevista domenica, sempre alla stessa ora. La Paolini, come successo con la Cocciaretto, ha visto l’avversaria servire per il match sul 5-4 a suo sfavore nel secondo, dopo aver perzo il primo parziale, ma per fortuna dell’Italia anche la Wang non si è dimostrata proprio di ghiaccio nel chiudere la partita. A questo punto la Paolini ha fatto valere la sua maggiore esperienza, ha prima pareggiato e poi vinto il tie break. Anche nel terzo la cinese era andata avanti 4-2, ma qui la rimonta di Jasmine è iniziata prima, infilando quattro game di fila e chiudendo i conti.

cocciaretto

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La giornata era cominciata con la vittoria di Elisabetta Cocciaretto contro Yue Yuan: 4-6 7-5 7-5 in due ore e 52 minuti. L’azzurra è stata per due volte sotto 1-4 con la palla dell’1-5, nel secondo e terzo set dopo aver perso il primo parziale, ed entrambe le volte è riuscita a ribaltare la situazione. Un match assurdo nel suo svolgimento. La Cocciaretto sempre ad inseguire, la cinese a sparare palle senza un minimo senso tattico, ma per buonissima parte della partita quelle palle sono rimaste in campo e quindi per l’italiana erano problemi e anche seri. Per sua fortuna, la Yuan nei momenti cruciali si è letteralmente sciolta, permettendo così alla Cocciaretto, che non si è mai arresa, di effettuare due incredibili rimonte nel secondo e terzo set.

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