Bicarbonato vs acido lattico: cosa succede davvero durante lo sforzo intenso?

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Sempre più mezzofondisti si affidano al bicarbonato di sodio per contrastare l'acido lattico e migliorare resistenza e potenza muscolare. L’effetto tampone aiuta a ridurre la fatica e a correre più forte e più a lungo

Giorgio Rondelli

Collaboratore

1 luglio - 12:45 - MILANO

Dietro le quinte dei grandi risultati delle gare di mezzofondo oltre alle calzature con la piastra di carbonio, le lepri in carne ed ossa e quelle luminose della wavelight a bordo pista, ci sarebbe anche un prodotto molto ben noto a tutti in caso di problemi di digestione: il bicarbonato di sodio. Niente di irregolare, sia chiaro, a livello di regolamenti sportivi. Anche perché il medesimo è considerato una sostanza tampone assolutamente legale. Già, ma in pratica, cosa tampona negli sportivi il sopracitato bicarbonato di sodio? Una definizione ad hoc recita cosi: il bicarbonato di sodio ha un effetto tampone sugli acidi normalmente prodotti ed immessi nel torrente ematico durante la performance sportiva

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Tra cui in primis c'è naturalmente l'acido lattico. Due gli effetti principali: 

  1. Attenua l'affaticamento muscolare
  2. Migliora la contrazione muscolare

Cose di non poco conto. Considerando che, più una prestazione è intensa, maggiore sarà di contro la produzione di acido lattico. Che, come tutti ben sanno, è una sostanza che mette in crisi la contrazione muscolare. Ricerche in tal senso sulla utilità del bicarbonato sono piuttosto retrodatate. Sembra piuttosto che negli ultimi anni i protocolli di utilizzo di questo prodotto siano diventati molto più mirati da parte degli atleti. Soprattutto quando i medesimi devono affrontare carichi di lavoro molto impegnativi o partecipare a gare di alto livello.

protocolli di utilizzo

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Al riguardo studi più recenti parlano di un lasso di tempo oscillante fra i 60 ed i 180 minuti prima dello sforzo di alta intensità sorseggiando lentamente in mezzo litro di acqua un mix di maltodestrine e microsferule di bicarbonato di sodio. In quale quantità? I nutrizionisti più affermati come il dottor Fabrizio Angelini collaboratore della rivista Correre propongono una tabella specifica che segnala come la quantità ideale per avere un supporto positivo ed ergogenico prevede un'assunzione di bicarbonato compresa tra i 2 mg ed i 3 mg per kg di peso. Magari da consumare all'interno di un pasto pre gara o pre allenamento. Cifre alla mano ottenendo cosi un aumento del volume e dell'intensità dello sforzo compresa fra il 10% ed il 14%.

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