La guardia, reduce da una grandissima stagione coi Detroit Pistons, indagato per scommesse su una partita del gennaio 2024, quando giocava a Milwaukee
Riccardo Pratesi
29 giugno 2025 (modifica alle 20:52) - MILANO
Malik Beasley è indagato per presunte scommesse su partite Nba della stagione 2023-24. La notizia fa scalpore. La guardia 28enne, ultima stagione ai Detroit Pistons segnando 16.3 punti di media in uscita dalla panchina, tanti per una riserva, è sotto investigazione delle autorità statunitense per presunti illeciti legati a un flusso di puntate “di campo”, su statistiche personali. Allora Beasley giocava per i Milwaukee Bucks, titolare per 77 volte con 11.3 punti di media a referto. I Pistons, con cui Beasley sta(va) trattando un rinnovo triennale che adesso si complica parecchio, hanno dichiarato di essere al corrente dell’indagine e di delegare alla Nba ogni comunicato ufficiale al riguardo. La lega si è limitata a uno stringato “Stiamo cooperando con le autorità federali”. L’avvocato del giocatore ha specificato che nessuna denuncia penale è stata sinora presentata nei confronti del proprio cliente e ha sottolineato il dovere di riconoscere al suo assistito la presunzione d’innocenza, sino a prova contraria.
L'ACCUSA
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Il periodo sotto osservazione è il gennaio 2024. In particolare c’è una specifica partita che ha attirato l’attenzione degli inquirenti, la sfida tra Milwaukee e i Portland Trail Blazers disputata il 31 di quel mese. In particolare sarebbe stato inusuale il numero di puntate sui rimbalzi di Beasley: 2.5 era il riferimento, tanti allora puntarono sull’under forzando così un cambio di quota e persero perché Beasley poi chiuse quella partita con sei.
PROBLEMATICO
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Beasley ha già grossi scheletri nell’armadio pur non avendo neppure 30 anni, dopo le 9 stagioni Nba, proveniente da Florida State University. Si era già messo nei guai con la giustizia, infatti, nel recente passato. Nel 2020, quando giocava per i Minnesota Timberwolves, Beasley venne condannato a 120 giorni di carcere per minacce, poi scontati alla fine della stagione 2020-21, avendo allora puntato un’arma a una famiglia - marito, moglie e figlio 13nne – nei pressi della sua abitazione. Allora si difese dicendo: “Non sono quel tipo di persona, chiedo umilmente scusa per le mie azioni”. Nella sua casa le autorità trovarono della marijuana, ma il possesso non gli venne contestato in tribunale. La Nba in relazione al fattaccio lo sospese per 12 partite. Beasley è un grande atleta che difende forte e segna da 3 punti, ma non brilla per letture di gioco. Ha già cambiato sei squadre: scelto originariamente dai Denver Nuggets con la chiamata numero 19 del Draft 2016, ha poi giocato appunto per Minnesota, per gli Utah Jazz, i Los Angeles Lakers e, si diceva, per Milwaukee e Detroit.
IL PRECEDENTE
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Lo scorso anno l’ala ex Toronto Raptors Jontay Porter, il fratello di Michael Porter, stella dei Nuggets, è stato squalificato in modo permanente, a vita, dalla Nba dopo che un’indagine ha appurato che il giocatore puntava sulle partite Nba (mentre giocava in G-League) e passava informazioni confidenziali agli scommettitori mentre giocava per la franchigia canadese. Porter rischia il carcere, il suo caso arriverà a giudizio a fine 2025, in dicembre.