Baroni: "Inter? Giocheremo contro i più bravi. Serviranno equilibrio e compattezza"

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L'allenatore dei granata presenta il debutto contro i nerazzurri: "Voglio vedere la prestazione, mentale e fisica"

Dal nostro inviato Simone Battaggia

24 agosto - 14:39 - TORINO

“Voglio vedere la prestazione, mentale e fisica. E il coraggio di vivere queste partite come una grande opportunità, non come un problema”. Marco Baroni inquadra così la sfida all’Inter del suo nuovo Toro, prima di campionato in programma domani sera a San Siro. Un inizio tosto, che però non spaventa il tecnico. “Giocheremo contro i più bravi, per il percorso che hanno fatto negli anni passati e per il loro gioco consolidato, per il fatto che giocano insieme ad altissimo livello da tanto tempo. Questo però non deve essere un timore, ma una leva. Ci saranno difficoltà, serviranno equilibrio e compattezza”.

dubbi e certezze

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Baroni non scioglie i dubbi legati al modulo tattico e agli uomini che sceglierà. La partita contro il Modena in Coppa Italia ha sottolineato la necessità di giocare con un play – al momento c’è Ilkhan, molto positivo contro gli emiliani, in attesa che la prossima settimana arrivi Asllani – e di avere una squadra compatta, corta. “Vediamo, c’è ancora una seduta importante – dice l’allenatore, riferendosi alla rifinitura in programma al Filadelfia -. Devo ancora valutare alcuni giocatori, ma sicuramente nella struttura della squadra doppio esterno e difesa a quattro non cambiano, e all’interno del campo i due centrocampisti con un vertice alto o vertice basso in funzione dell’avversario. In attacco tra Simeone e Adams siamo in una situazione “60-30” (minuti, ndr), uno parte e uno entra. Chi inizierà è una valutazione che devo fare, ma so che posso contare su entrambi”. Sarà anche recuperato Alieu Njie, che ieri si è allenato e che è disponibile per giocare 10-15 minuti dalla panchina.

migliorarsi

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Baroni ha poi inquadrato la stagione e il mercato. “Non amo le griglie. Ho detto già però che per il Torino l’obiettivo è migliorare lo scorso anno e costruire una squadra che abbia prospettiva. Durante la stagione poi vedremo se l’asticella si potrà alzare. Il mercato è stato condotto con grande coerenza e sintonia. Per Milinkovic è arrivato Israel, per Linetty ecco Anjorin, per Sanabria c’è Simeone, Elmas è uscito ed è arrivato Aboukhlal. Le caratteristiche di Asllani si avvicinano a quelle di Ricci. Kristjan per me è fortissimo e qui avrà la possibilità di giocare, perché ai giocatori serve il campo. Adams sul mercato? Per ciò che so, puntiamo molto su di lui. Poi se arrivano sirene che non sono resistibili, faremo delle valutazioni, ma al momento non ci sono le condizioni perché vada via. E’ un giocatore importante, l’anno scorso ha trovato gol, dobbiamo aiutarlo a fare bene anche quest’anno”.

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