Balotelli contro Vieira: "Voleva passare per il salvatore, ma la verità è che gli sto sui cogl..."

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L'ormai ex attaccante del Genoa, svincolatosi tra ieri e oggi, spara contro il tecnico rossoblù e la società: "Non hanno avuto le palle di dire niente, spero non si facciano mai più sentire in vita loro"

Gregorio Spigno

Giornalista

1 luglio - 19:59 - MILANO

Neanche il tempo di svincolarsi ufficialmente dal Genoa (tra il 30 giugno e il 1° luglio) e via con le bordate. Mario Balotelli racconta la sua verità sulla sfortunata permanenza al Genoa, che l'ha visto coinvolto in appena 6 occasioni per un totale di 56' soltanto - 9' di media in campo, al massimo in un'unica gara i 18' giocati nell'ultima di Gilardino al Ferraris contro il Como prima del suo esonero -. Mario è intervenuto nel corso del podcast "Centrocampo", interpellato da una telefonata del fratello Enock. E non ha risparmiato nessuno, specialmente il tecnico rossoblù Vieira: "All'inizio sembrava mi prendesse in considerazione, abbiamo parlato e ci siamo confrontati due volte. Poi però mi faceva giocare pochissimo e quando sono andato a chiedere spiegazioni lui si è rifiutato di parlare. Per me è solo protagonismo, vuole essere lui al centro. Non vedo altre motivazioni. Oppure gli sto sui coglioni". 

società

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Dopo Vieira, Balotelli spara pure contro la società tutta: "Non hanno avuto le palle di dire niente, dato che Vieira faceva risultati non hanno preso posizione: una mancanza a livello umano. Ora mi aspetto che non si facciano mai più sentire in vita loro: hanno avuto tempo 7 mesi, mi hanno mancato di rispetto senza un motivo e senza una scusa. Io a loro non ho mai fatto niente, anzi nell'ultima partita che ho giocato, 4' contro il Napoli, quasi faccio gol e sembrava avessero paura che potessi segnare". E ancora contro Vieira: "Penso abbia problemi di protagonismo perché se faccio gol poi devo giocare e lui non voleva. È più di un'impressione. Ha voluto fare il salvatore del Genoa, e l'ha fatto perché gli va riconosciuto, però voleva essere quello che salvava il Genoa. Non gli andava giù che magari potessi fare gol". Un rapporto conflittuale che rischia di diventare... pubblico: "A Vieira ho scritto anche un messaggio lunghissimo, penso che un giornò lo pubblicherò pure. Lui non mi ha mai risposto, mai più guardato, mai più detto niente".

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