Auto a Gpl usate: le più ricercate e quanto costano

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Molte diffuse in Italia, le auto con questo tipo di alimentazione alternativa sono molto richieste anche come vetture di seconda mano; e il primato dei modelli Stellantis è insediato dalla crescita della Dacia

Emilio Deleidi

18 dicembre - 10:14 - MILANO

In Italia circolano circa 2,7 milioni di auto alimentate a Gpl (meglio: anche a Gpl, perché si tratta di vetture bifuel, in cui il gas derivato dal petrolio è utilizzato insieme alla benzina): un dato che non sorprende, visto che, ai valori attuali, un litro di Gpl costa alla pompa in media 0,70 euro, contro 1,70 euro della benzina e 1,68 del gasolio (destinato quest’ultimo ad aumentare a breve per l’incremento delle accise, equiparate a quelle della benzina). Nel mercato delle auto nuove, quelle a Gpl occupano oggi una quota che si aggira intorno al 9% (ne sono state vendute oltre 107 mila nei primi nove mesi del 2025), ormai vicina a quello delle diesel (10,2%) e quasi doppia rispetto alle elettriche (5,2%, anche se questo dato crescerà per il boom d’immatricolazioni legate agli incentivi, per poi tornare a ridimensionarsi). Oggi le vetture nuove più vendute con impianto Gpl già installato dal costruttore (non dimentichiamo che molti esemplari in circolazione lo hanno adottato in un secondo tempo rivolgendosi all’aftermarket) sono tutte del gruppo Renault: ai primi posti nei primi dieci mesi del 2025 troviamo infatti le Dacia Sandero (33.700 esemplari) e Duster (22.200) e le Renault Captur (11.300) e Clio (9.100); in passato, però, non era così, perché fino al 2020 a dominare la scena era stata la Fiat Panda a Gpl, poi soppiantata ancora per qualche anno dalla Lancia Ypsilon. Qualcuno forse si chiederà che fine abbia fatto invece il metano, che vedeva sempre la Panda al vertice delle classifiche delle vendite, fino alla sua uscita dal listino al termine del 2022: è scomparso dai radar, ucciso dai prezzi diventati esageratamente alti dopo l’inizio della guerra in Ucraina e lo stop alle forniture di gas russo. A beneficio del Gpl, che alimenta anche un robusto mercato dell’usato; unica avvertenza, per chi fosse interessato a un acquisto, è che gli esemplari dotati dell’impianto troppo vecchi possono risultare vicini al momento della sostituzione del serbatoio, imposto dalla normativa 10 anni dopo la data dell’installazione e del collaudo, effettuati da parte del costruttore o di un’officina autorizzata. Sostituzione che ha un costo compreso tra 500 e 700 euro e che comporta l’aggiornamento della carta di circolazione.

panda prima anche nell'usato

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Star intramontabile delle vendite di auto nuove, la Fiat Panda domina anche la classifica dei passaggi di proprietà delle vetture a Gpl usate: secondo i dati elaborati dall’Aci per Gazzetta Motori, tra gennaio e novembre di quest’anno sono stati 20.471 gli esemplari passati di mano. Un valore che non sorprende, visto che la versione a Gpl dell’utilitaria più amata d’Italia è comparsa nei listini Fiat all’inizio del 2009 e vi è rimasta fino al termine del 2020, due anni in meno di quanto accaduto a quella alimentata a metano, scomparsa alla fine del 2022. Nel maggio del 2012 debuttava nelle concessionarie del marchio la versione EasyPower, proposta negli allestimenti Pop, Easy e Lounge, tutti equipaggiati con il medesimo 4 cilindri 1.200 bifuel da 69 Cv di potenza, per il quale Fiat dichiarava un consumo di 6,6 litri per 100 km nel ciclo combinato di omologazione per entrambi i combustibili e un’autonomia complessiva di 1.345 km (grazie all’apporto dei 30 litri netti di capienza del serbatoio del gas). Sul mercato dell’usato oggi se ne trovano centinaia in vendita, con prezzi che partono da circa 5.000 euro per quelle più datate (che, se hanno più di dieci anni, come detto devono aver già subito la sostituzione del serbatoio d’origine, un dettaglio da verificare prima di un eventuale acquisto) e si aggirano sui 10-11.000 per gli esemplari più recenti, con percorrenze inferiori agli 80-100 mila km.

ypsilon, eco & Chic

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Trendy e chic la Ypsilon lo è sempre stata, fin da quando, a metà degli Anni 80, si chiamava ancora Autobianchi e la sua sigla era Y10. Nella sua lunga vita, ancora in corso con mutazioni genetiche profonde, la Ypsilon ha beneficiato anche dell’alimentazione bifuel benzina/Gpl, molto apprezzata dal mercato: se ci limitiamo alle declinazioni più recenti, lanciate nel 2012 e rimaste disponibili fino all’estate del 2024, le vendite complessive superano i 100 mila esemplari. Non sorprende, quindi, che si collochi sul secondo gradino del podio dell’usato a Gpl, con 13.320 transazioni registrate dall’Aci nei primi undici mesi di quest’anno. La gamma EcoChic del 2012 – che per inciso comprendeva anche la monovolume Musa – utilizzava il 4 cilindri 8 valvole 1.400 con potenza di 77 Cv, sottoposto in fabbrica a una serie di modifiche (valvole e relative sedi realizzate con materiali ottimizzati per il funzionamento a Gpl, sistema di aspirazione specifico), studiate da quella che allora si chiamava Fiat Powertrain Technologies; l’impianto a gas era della Landi Renzo, azienda italiana tra le leader del settore. L’autonomia complessiva era dichiarata in 1.281 km, 427 dei quali percorribili a gas grazie ai 39 litri lordi di capienza del serbatoio toroidale installato nel vano della ruota di scorta (sostituito da un kit di gonfiaggio). Come per la Panda, l’offerta di usato in vendita sulle principali piattaforme è abbondante, con prezzi tra gli 8.000 e i 12.000 euro per gli esemplari con percorrenze inferiori ai 100 mila chilometri.

dacia in crescita

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La Sandero costituisce un fenomeno interessante: anche quest’anno, dopo averlo fatto nel 2024, sarà quasi certamente l’auto più venduta in Europa, con oltre 268 mila esemplari consegnati. Un successo meritato, che si riflette anche nel mercato italiano, dove la compatta Dacia si colloca stabilmente nei primi posti della classifica delle auto nuove (42.673 esemplari nei primi 10 mesi del 2025), seconda solo all’immortale Fiat Panda, contribuendo, insieme soprattutto alla Duster, ad assicurare al marchio una quota del 6,4%. Il brillante risultato si riflette anche nelle vendite delle versioni a Gpl, che vedono la Sandero occupare la prima posizione con 33.700 esemplari immatricolati tra gennaio e ottobre di quest’anno; non trattandosi, però, di una novità, a beneficiarne sono anche le compravendite dell’usato, che vedono – secondo i dati dell’Aci – la Sandero sul terzo gradino del podio con 11.243 passaggi di proprietà registrati nei primi undici mesi del 2025. Presente sul mercato con alimentazione a Gpl già dal 2010, la best seller Dacia ha adottato nel 2020 l’alimentazione bifuel per il suo motore TCe Eco-G, offrendo un ulteriore sviluppo tecnologico; il 3 cilindri turbo 1.0 litri da 100 Cv e 160 Nm di coppia, che sostituiva il precedente 0,9 litri da 90 Cv, era stato adattato con testate modificate per l’utilizzo a gas, associate all’impianto Gpl della Landi Renzo con serbatoio da 32 litri effettivi. Da poco è stata presentata la versione rivista per il 2026, ma la Sandero a Gpl è reperibile facilmente nel mercato dell’usato in entrambe le sue declinazioni, Streetway e Stepway, con la seconda resa riconoscibile dalla caratterizzazione da crossover che comporta un’altezza da terra leggermente maggiore; le richieste, per un esemplare della generazione uscita nel 2020 e percorrenza inferiore ai 100 mila km, oscillano tra i 9.000 e gli 11.000 euro.

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