Per convincere i nerazzurri servono offerte consistenti. E con il cambio di allenatore lo scenario può mutare
Quale futuro per Ademola Lookman? Saranno giorni di riflessione anche per l’ala nigeriana in casa atalantina. Perché la partenza di Gian Piero Gasperini potrebbe anche cambiare il destino dell’attaccante. Le frizioni emerse al termine della gara di Champions contro il Bruges sono state saggiamente ricomposte dai due protagonisti con la regia assennata della società.
lo scenario
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E i risultati sono stati ottimali per tutte le componenti. L’Atalanta ha ottenuto il quinto pass delle ultime sette stagioni per giocare la Champions e Ademola ha chiuso la stagione con 20 reti (15 in Serie A e 5 in Champions). A questo punto si aprono i primi quesiti sul futuro del giocatore. L’estate scorsa, proprio alla vigilia della Supercoppa europea, emerse l’interesse del Psg per lui. Un interesse mai concretizzato fino in fondo che creò però qualche piccolo malumore nel giocatore che avrebbe voluto approfondire il tema. A distanza di un anno però le valutazioni da rifare saranno un po’ da parte di tutti. Perché non è così scontato che Ade lasci Bergamo. Innanzitutto bisogna ricordare sempre che l’Atalanta si siede ad ascoltare eventuali richieste che incontrino le valutazioni del club. E sotto i 50 milioni (bonus o meno) è difficile che si possa iniziare a ragionare. Dunque per prendere in considerazione l’idea di cederlo servono club interessati al nigeriano. A quelle cifre solo le big europee possono avvicinarsi a Lookman. E il mercato delle big al momento non è ancora partito. Bisogna avere pazienza dunque. La Dea ne ha moltissima visto che ritiene Ademola uno dei giocatori migliori del gruppo, uno dei quali su cui puntare per la prossima stagione. L’anima dell’Atalanta non cambierà: grande attenzione alla sostenibilità ricordandosi sempre da dove si arriva e voglia di stupire. Ecco perché uno come Lookman serve. La sua evoluzione a Bergamo è evidente innanzitutto dal punto di vista numerico. Dai 15 gol della prima stagione è passato ai 17 ed è arrivato a 20 in quella appena conclusa. Il lavoro di Gasperini è stato evidente: giocatore più vicino alla porta, meno rasente la linea laterale e più lucido in area. La società è stata lungimirante a prenderlo nell’estate del 2022 e poi il lavoro quotidiano ha portato a far emergere le qualità di Ademola. Il suo contratto scade nel 2027 e allora è lecito anche domandarsi se, in caso di permanenza a Bergamo, potrà andare incontro a un prolungamento dello stesso. Lookman è diventato “grande” grazie all’Atalanta e lui ha restituito moltissimo al club. La tripletta nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen nel maggio 2024 è stato l’apice della sua esperienza finora a Bergamo. La conquista dell’ultimo Pallone d’oro africano è merito di questa unione con Bergamo.
l'amore della nigeria
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Proprio in questi giorni l’attaccante è a Lagos, in Nigeria, per trascorrere una parte delle sue vacanze. Ma anche per portare in visita alla popolazione nigeriana il Pallone d’oro vinto pochi mesi fa. Ademola ha fatto visita anche al presidente della Nigeria Tinubu e al Governatore di Lagos Babajide Sanwo-Olu. Visite con tutti gli onori del caso per uno che viene visto come una stella assoluta in patria. E lui su Instagram spiega l’emozione mostrando gli abbracci con i suoi amici quasi sempre accompagnato dall’immancabile mamma. Insomma, qualche giorno alle origini che serviranno anche a lui per capire quanto utile gli sia stata l’Atalanta nella sua carriera. In Inghilterra iniziano a girare i primi rumor di mercato: Arsenal e Manchester United sarebbero interessate. Ma al di là del gradimento - che è comprensibile - bisognerà poi vedere se arriveranno offerte concrete e a che livello. L’Atalanta ha la forza economica per dire “no” e quella tecnica per costruire una squadra ancora competitiva. Ecco perché non andrà dato per scontato il fatto che Lookman lascerà Bergamo in estate.