L'assemblea generale della
Federazione Italiana Editori Giornali, riunitasi oggi, valutata
la difficile condizione delle nuove generazioni e dei rischi che
stanno emergendo quotidianamente, ha condiviso l'importanza
della valorizzazione della formazione digitale per i giovani.
Gli editori - spiega una nota - ringraziano il
sottosegretario Barachini e il governo per gli ultimi
provvedimenti a favore del settore e, constatato l'aggravarsi
della crisi della stampa, ritengono indispensabile una nuova
legge per l'editoria che garantisca la sostenibilità economica
dell'informazione di qualità e il pluralismo informativo, con un
sistema di finanziamento stabile del Fondo editoria e un
organico sistema di interventi di sostegno, che superi la
frammentarietà e l'episodicità degli attuali contributi
all'editoria.
Sono necessari, poi, interventi a favore della capillarità
della rete di distribuzione e vendita della stampa - sottolinea
ancora la Federazione degli editori - e regole che tutelino in
maniera più efficace i produttori di contenuti e proteggano
adeguatamente la proprietà intellettuale, anche nel campo
dell'IA generativa.
I giornali hanno un notevole potenziale di crescita,
innovazione e creazione di posti di lavoro: una nuova legge per
l'editoria - conclude la Fieg - è necessaria per sfruttare
appieno questo potenziale.
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