Arriva la novità: gli arbitri potranno comunicare tra loro tramite auricolari

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Nell'ottica di migliorare l'efficienza e lo spettacolo, innovazione in due fasi: fino a gennaio comunicazioni solo nelle pause, dal 2026 direttamente durante il gioco

31 ottobre - 22:25 - MILANO

Dopo il terremoto dello scandalo scommesse, che ha sconvolto l'inizio della stagione 2025-26, la Nba torna a pensare a garantire ulteriori sviluppi in positivo al proprio prodotto. La Grande Lega, che lavora costantemente per garantire lo spettacolo migliore insieme ad uno svolgimento delle gare più corretto possibile, ha lanciato un importante comunicato ufficiale nella giornata del 31 ottobre. Con inizio fissato già a sabato 1° novembre, infatti, gli arbitri Nba utilizzeranno degli auricolari a doppia valenza: da una parte potranno comunicare tra loro, dall'altra saranno collegati direttamente con l'Nba Replay Center. Ma, almeno all'inizio, non direttamente durante il gioco.

prima fase

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Quella che partirà per prima sarà la fase iniziale di due step studiati  per aumentare l'efficienza. Ogni arbitro indosserà un auricolare, agganciato alla propria divisa, che andranno poi ad usare esclusivamente durante la revisione dell'instant replay e in alcune interruzioni di gioco, in modo da comunicare anche tra loro, se si renderà necessario. Non varierà nulla per il momento nella partita vera e propria. Quantomeno questo sarà il copione fino a gennaio.

seconda fase

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Dal 2026 partirà la seconda parte, più sperimentale, dell'iniziativa. A quel punto, dopo due mesi di prova iniziale, gli arbitri avranno l'occasione di comunicare tra loro e con il Replay Center anche durante il diretto svolgimento del gioco. Per quella che sarebbe una svolta epocale. La seconda fase durerà di sicuro fino alla pausa per l'All Star Game, che si terrà nel weekend tra il 13 e il 15 febbraio 2026 a Inglewood, California. La nuova tecnologia, che potrebbe divenire parte integrante della Nba, è stata già testata in G League (la lega satellite) e nelle ultime due preseason.

La Gazzetta dello Sport

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