Anthony Joshua rompe la mascella allo youtuber Jake Paul, polemica sul ring

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È finita con una doppia frattura alla mascella di Jake Paul l'attesissima sfida sul ring tra lo youtuber prestato al pugilato e il due volte campione del mondo Anthony Joshua.

L'inglese ha chiuso il match al sesto round, con un gancio destro che ha sancito il KO dell'avversario. Ma sono ancora, soprattutto, le polemiche a tenere banco attorno all'incontro-show tenutosi nella notte a Miami e andato in onda su Netflix.

Dubbi che nascevano dall'evidente squilibrio tra i due: un ex campione olimpico di 110 kg e un influencer che ha messo i guantoni da pochi anni, che ne pesa 98. Il montepremi colossale - 92 milioni di dollari a testa - non ha spinto uno spettacolo definito "mediocre" dalla stampa internazionale, per alcuni addirittura "una farsa".

Nei primi round, infatti, è successo poco o niente, con Paul che ha cercato pressoché esclusivamente di scappare dai colpi di un Joshua molto attendista, cadendo ripetutamente e aggrappandosi alle gambe dell'inglese.

Un andamento della gara che non è piaciuto per niente all'arbitro, che sul finire della quarta ripresa ha rimproverato duramente i due sfidanti: "I fan - ha detto, con i microfoni sul ring che hanno mandato la frase in mondovisione - non hanno pagato per vedere questo schifo".

Da quel momento, con Paul ormai stanco, Joshua ha finalmente iniziato a sferrare pugni con maggiore regolarità. Dopo aver messo al tappeto l'americano due volte nel quinto round, la fine è arrivata rapidamente nel sesto, con un gancio destro che ha chiuso i giochi e ha mandato l'avversario in ospedale.

A qualche ora dal match, infatti, è arrivata la foto postata sui social dallo youtuber: una lastra che mostra la doppia frattura alla mascella che si è procurato. "Non è stata la migliore prestazione - ha ammesso Joshua dopo l'incontro -. Ma l'obiettivo finale era quello di prendere Jake Paul, bloccarlo e fargli male. Voglio rendergli omaggio: si è rialzato più e più volte. È stata dura per lui, ma ha continuato a cercare una soluzione. Ci vuole un vero uomo per farlo".

I complimenti allo youtuber sono arrivati anche dal presidente degli Stati Uniti. "Ha fatto davvero bene e ha mostrato grande coraggio contro un avversario di grande talento e stazza", ha scritto Donald Trump sui social, descrivendo l'incontro come "un intrattenimento fantastico", a differenza della maggior parte dei commentatori.

Joshua, forte della sua vittoria, ha poi lanciato la sfida al connazionale Tyson Fury per il 2026, per un altro match possibilmente ultramilionario. Ma anche il malconcio Paul non vuole essere da meno: "Datemi Canelo tra dieci giorni", ha scritto sui social, chiamando in causa il pugile messicano Saul Alvarez, detto per l'appunto 'Canelo'.