Le giornate romane di Federica
Brignone si sono concluse con un round di visite mediche al
Coni, riservate agli atleti probabili olimpici, che ha
confermato il recupero fisico dell'atleta ma la portabandiera ai
Giochi di Milano Cortina aspetta ora solo il verdetto della
pista. Mentre le compagne di nazionale possono scaldare i motori
in coppa del mondo - appena dopo Natale sono in programma un
gigante e uno slalom a Semmering -, la valdostana ha finora solo
messo gli sci ai piedi, senza ancora provare a forzare su un
tracciato che simuli quelli delle gare ai massimi livelli.
"Mi sento bene, ho voglia di iniziare ad allenarmi, vedere
come va in un tracciato. Stiamo andando per gradi, c'è poco
tempo ma sono abbastanza positiva e le sensazioni sugli sci sono
buone", ha affermato Brignone prima di entrare all'Istituto di
medicina e scienza dello sport del Coni.
"Devo misurarmi nelle cose che devo fare, perchè un conto è
sciare, un altro sciare per andare veloce in un tracciato, in un
certo tipo di condizioni, Tutte queste cose non le ho ancora
fatte", ha ribadito l'azzurra, che ieri ha ricevuto il tricolore
dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dal
Quirinale alle strutture dell'Acqua Acetosa è un bel salto, ma
Brignone è tornata volentieri all'Istituto del Coni, "perchè -
ha spiegato -, quella di Cortina sarà la mia quinta Olimpiade e
questa è la quinta volta che svolgo le visite del protocollo.
Sono contenta perché qui riusciamo a fare in una sola giornata
tante visite che non faccio mai. È una grande occasione che mi
fa piacere sfruttare".
La coppa del mondo di sci alpino intanto concede poche ore di
relax per il Natale, perchè se le ragazze aspettano di
trasferirsi nelle Alpi austriache, non lontano da Vienna, i
velocisti parteciperanno sabato ad SuperG, a Livigno, località
che farà così il suo esordio nel circuito. Per le prove tecniche
femminili in Austria, la squadra azzurra sarà guidata da Sofia
Goggia - tornata a sorridere con il successo in Val d'Isere,
meno per la questione dei portabandiera olimpici - e comprenderà
le debuttanti Anna Trocker, 17 anni oggi, e Giada D'Antonio,
sedicenne napoletana di San Sebastiano al Vesuvio. Al SuperG
maschile, gli azzurri si presentano forti dei tre podi
conquistati in Val Gardena e cercheranno una conferma sul nuovo
tracciato, che sostituisce la tradizionale tappa di Natale per
oltre 30 anni ospitata da Bormio.
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2 ore fa
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